Via Firenze, militari accerchiati da un gruppo di extracomunitari: le immagini fanno il giro del web

by Redazione
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Stanno letteralmente facendo il giro del web le immagini dei militari impegnati nell’operazione “Strade Sicure” accerchiati nel pomeriggio di ieri da un gruppo di immigrati nel cuore del quartiere Vasto. Secondo le prime ricostruzioni – la dinamica è ancora tutta da chiarire – gli extracomunitari avrebbero prima inveito contro i militari “rei” di aver fermato a via Firenze – nei ridossi della centrale Piazza Garibaldi – un giovane per controlli, bloccandolo al suolo dopo le sue accese resistenze, per poi passare alle vie di fatto aggredendo i militari e trascinando via il giovane che ha tentato di dileguarsi senza successo.

frame aggressione militari via firenze

Un frame del video diffuso dal Comitato Vasto che documenta quanto accaduto in via Firenze nelle scorse ore.

Il ragazzo, che molti hanno identificato come un noto spacciatore della zona, è stato bloccato dai militari giunti in rinforzo pochi minuti dopo i tafferugli. Le immagini dell’aggressione, diffuse dal comitato civico Vasto, stanno scatenando reazioni e commenti che infiammano da ore i social network e che hanno messo a nudo le criticità di un quartiere che grida a gran voce il suo bisogno di tranquillità.

Proprio i residenti del Vasto hanno dato vita al comitato civico che sta cercando, per ora senza risultati apprezzabili, di interloquire con le istituzioni locali per ottenere un maggiore presidio da parte delle forze dell’ordine. Le tensioni con la sempre più folta comunità di immigrati sono ormai all’ordine del giorno, così come le segnalazioni alle autorità.

Luigi de Magistris: “Subito azioni a breve e medio termine per Piazza Garibaldi”

A margine di un incontro in Prefettura il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, interpellato su quanto accaduto, ha promesso “azioni immediate” e “prevenzione e controllo” del territorio. Un’operazione che a questo punto, afferma de Magistris, è diventata “prioritaria”. Ecco l’intervista pubblicata dalla web-tv del Comune.

Militari circondati, l’ira di Armando Coppola

«Le immagini dei nostri militari accerchiati e poi aggrediti da un folto gruppo di immigrati che voleva impedire l’arresto di un uomo è probabilmente l’immagine più emblematica del degrado umano e sociale raggiunto dal quartiere Vasto. La situazione che i cittadini sono costretti a vivere ogni giorno è figlia dell’insipienza dell’amministrazione Perrella e della volontà di creare ghetti urbani da parte dell’amministrazione del sindaco de Magistris che, invece di dare risposte ai sempre più esasperati cittadini napoletani, perde tempo sui social network con post deliranti che di tutto parlano tranne che dei problemi reali dei cittadini che gli pagano lo stipendio».

Armando Coppola, Napoli in Sinergia

Così Armando Coppola, ex presidente della IV Municipalità e presidente dell’associazione “Napoli in Sinergia” in merito all’aggressione dei militari italiani da parte di un nutrito gruppo di extracomunitari che volevano impedire l’arresto di uno spacciatore che definisce “in evidenti condizioni di ubriachezza” a via Firenze. Nel bersaglio di Coppola il presidente della municipalità Perrella e il sindaco De Magistris.

«Quello che è accaduto a via Firenze è una sconfitta per lo Stato e per le finte politiche di accoglienza del sindaco di Napoli. Quando governavamo la Municipalità avevamo chiesto a gran voce lo sgombero del finto mercato etnico gestito dagli immigrati a via Bologna, una delle “basi operative” da dove parte l’illegalità che attanaglia il quartiere. La delibera è rimasta bloccata per anni per la contrarietà espressa dal primo cittadino che non ha assolutamente tenuto conto del parere vincolante della Municipalità su un tema di nostra stretta competenza. Il non-lavoro dell’attuale presidente Perrella – prosegue Coppola – che continua a millantare crediti che non gli competono, che quando era consigliere di Municipalità ha votato contro la delibera di sgombero di via Bologna, ha completato l’opera e ha trasformato un quartiere fiorente in un ghetto urbano dal quale gli italiani vogliono scappare».

«Sto seguendo con vivo interesse il lavoro del comitato civico Vasto – continua ancora il presidente di Napoli in Sinergia – anche se mi dispiace vedere cittadini così attenti e così impegnati per il bene del loro quartiere chiedere aiuto a de Magistris e Perrella, quelli che di fatto sono i veri e propri carnefici del Vasto. Scene del genere – conclude Armando Coppola – sono ormai all’ordine del giorno sia nel quartiere Vasto che, più in generale, in tutta l’area orientale della città individuata da de Magistris come luogo all’interno del quale confinare centinaia di immigrati disperati e senza prospettiva destinati a diventare manovalanza della criminalità organizzata».

La versione di “Napoli senza Confini”

“Da mesi I militari ma anche le Forze dell’Ordine sono protagonisti di svariate forme di repressione e atti di violenza in quest’area contro persone spesso inermi, o semplicemente ambulanti, o che cercano di far valere i propri diritti. Situazioni in cui dimostrano di abusare della forza e del ruolo. Fatti come quelli accaduti stasera oramai sono all’ordine del giorno. Intanto il migrante è stato portato in ospedale con l’ambulanza chiamata dai carabinieri e tuttora non sappiamo dove si trovi né conosciamo le sue condizioni di salute. In questa fase dove i migranti oltre ad essere la componente più sfruttata e indifesa, sono oggetto di propaganda elettorale per molti politicanti spietati, è importante che tutti gli antirazzisti e le antirazziste di Napoli si mobilitino contro questa violenza repressiva e questi abusi delle forze dell’ordine, portando solidarietà attiva e denunciando pubblicamente”.

Questa l’accusa lanciata da Napoli senza Confini che parla di aggressione dei militari verso il migrante: questo il post su Facebook.

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