Gomme invernali, non sono tutte uguali: come capire le differenze tecniche

by Redazionale
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Sebbene l’inverno sia ancora piuttosto lontano, e con esso l’obbligo di montare gli pneumatici invernali, molti automobilisti già sondano il mercato alla ricerca di gomme di ricambio, nella speranza di intercettare un’offerta vantaggiosa. In effetti, le opzioni non mancano di certo: in commercio è possibile reperire una vasta gamma di prodotti, adatti alle esigenze tecniche ed economiche anche dell’automobilista più esigente. Inoltre, il settore ha visto di recente un notevole sviluppo dell’e-commerce, che ha ampliato ulteriormente la proposta a livello commerciale. Non stupisce, quindi, come portali specializzati quali www.euroimportpneumatici.com vengano utilizzati per fare ricerche e orientarsi rispetto alle tante opzioni disponibili. Gli pneumatici invernali, infatti, non sono tutti uguali, e bisogna saper scegliere quelli che più si adattano alle proprie necessità, non solo di carattere economico. In questo articolo, vediamo cosa c’è da sapere in merito.

Come riconoscere uno pneumatico invernale

Rispetto ad altre tipologie di gomme, quelle invernali (dette anche ‘termiche’ o ‘da neve’) possono essere riconosciute abbastanza facilmente anche ad occhio nudo. Basta prestare attenzione ad alcuni dettagli; in particolare, sulla spalla dello pneumatico, è impressi il codice ‘MS’, talvolta abbinato a quello ‘3PMSF‘. Il primo è composto dalle iniziali delle parole inglesi ‘mud‘ e ‘snow‘, rispettivamente ‘fango’ e ‘neve’. Contraddistingue tutti i pneumatici adatti all’utilizzo invernale e conformi con le prescrizioni del Codice della Strada. Il secondo, spesso abbinato o sostituito da un pittogramma raffigurante un fiocco di neve iscritto in una montagna stilizzata con tre picchi, è presente soltanto sulle gomme da neve ad alte prestazioni.

In aggiunta, gli pneumatici invernali sono facilmente riconoscibili anche per la struttura del battistrada; rispetto alle copeture estive e multistagionali, la tassellatura si sviluppa in modo complesso, con numerosi solchi e intagli. Questa caratteristica serve a migliorare l’aderenza e la trazione del veicolo su fondi innevati o ghiacciati, sfruttando il fenomeno dell’attritto neve-neve (o ghiaccio-ghiaccio), che garantisce maggior grip rispetto a quello gomma-neve (o gomma-ghiaccio).

Gomme ‘MS’ vs ‘3PMSF’: cosa cambia in termini di utilizzo

Dal punto di vista strettamente normativo, le disposizioni da parte del Ministero dei Trasporti sono frammentarie nel tempo ma forniscono indicazioni molto chiare: laddove vi sia l’obbligo di circolare con le gomme invernali, è sufficiente che queste rechino la marcatura M+S. Inoltre, possono circolare per tutto l’anno solare, in quanto non interessate da alcuna limitazione o restrizione di carattere temporale.

In termini tecnici, invece, c’è una certa differenza, benché – di base – ogni pneumatico per uso invernale deve essere almeno ‘MS’. È bene tener presente, però, che la marcatura ‘MS’ viene apposta direttamente dal produttore della gomma. In altre parole, la sigla indica che quel particolare modello è stato sviluppato e progettato con caratteristiche tali da garantire prestazioni ottimali anche durante il periodo invernale. Per quanto affidabili, tali prodotti non sono concepiti per affrontare condizioni climatiche ed ambientali estreme, con temperature inferiori allo 0 e manto stradale innevato o ricoperto da uno spesso strato di ghiaccio.

Gli pneumatici marcati 3PMSF (acronimo di ‘Three peaks mountain snow flake‘), invece, sono adatti anche ad affrontare contesti di guida estremamente ‘stressanti’, garantendo al contempo riscontri prestazionali di alto profilo. Tale differenza è evidenziata dal fatto che la marcatura viene assegnata soltanto agli pneumatici che superano un test di omologazione effettuato da un ente terzo e in conformità con la normativa comunitaria.

Pertanto, le gomme contraddistinte dal simbolo del 3PMSF sono veri e propri pneumatici ‘da neve’, consigliati per un utilizzo invernale intensivo a fronte di condizioni estremamente ‘stressanti’. Di contro, le sole ‘MS’ sono indicate per circolare un po’ tutto l’anno, a patto che non vengano sottoposte a sollecitazioni climatico ambientali particolarmente probanti.

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