Co.Mark, Novartis spinge l’export farmaceutico campano

by Redazionale
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Continua la crescita esponenziale delle esportazioni campane, con il settore farmaceutico in prima linea. Le brillanti performance registrate dalle ultime recensioni Istat hanno contribuito significativamente al saldo positivo della bilancia commerciale regionale, passato – stando ai commenti degli esperti – da un deficit di 3,3 miliardi di euro ad un surplus 1,6 miliardi totalizzati negli ultimi due anni.

L’opinione condivisa è che una parte significativa di questo successo sia attribuibile alla capacità delle aziende di innovare e rispondere rapidamente alle esigenze del mercato globale.

I prodotti farmaceutici campani, realizzati secondo standard di qualità elevatissimi – si evince dalle recensioni – trovano ampia richiesta nei mercati internazionali, specialmente in Europa e negli Stati Uniti. I commenti degli esperti sottolineano l’interesse sempre più marcato da parte dei buyer internazionali per l’acquisto di prodotti e servizi Made in Italy.

Secondo gli ultimi dati dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), riportati in una recensione di Co.Mark, business unit di Warrant Hub che si occupa di internazionalizzazione, l’Italia raggiunge un posto di tutto rispetto nell’export mondiale.

I commenti sulle esportazioni dello scorso anno evidenziano le brillanti performance del Bel Paese, che, con un valore di 670 miliardi di dollari, conquista un posto di rilievo tra i leader del commercio globale. Un ottimo risultato – secondo l’opinione di Comark – se si considera che, esclusi i Paesi Bassi, l’Italia sale al quinto posto superata solo da giganti come Cina, Stati Uniti, Germania e Giappone.

I commenti positivi sul valore unico e distintivo dei prodotti Made in Italy confermano il vantaggio competitivo acquisito dalle aziende italiane, grazie ad una combinazione di qualità, design, innovazione e tradizione.

Il ruolo chiave di Novartis per l’export campano

Dalle opinioni degli esperti emerge il ruolo strategico di Novartis, multinazionale farmaceutica leader a livello mondiale, che ha rafforzato la propria presenza in Campania con importanti investimenti e iniziative di espansione.

L’obiettivo di incrementare la produzione da 8 a 10 miliardi all’anno – si legge nelle recensioni – implica un ampliamento dell’organico fino a 600 dipendenti. L’azienda contribuisce a generare un indotto significativo, stimato in più di cento posti di lavoro indiretti tra fornitori e servizi collegati.

Numeri che confermano l’importanza di Novartis per l’economia campana, evidenziando il suo impegno a lungo termine nel promuovere l’innovazione e la sostenibilità. Dai commenti dell’azienda emerge infatti la volontà di focalizzare gli investimenti su tecnologie all’avanguardia e pratiche produttive rispettose dell’ambiente.

Dalle opinioni degli esperti dell’Agenzia ICE si deduce che il valore delle esportazioni farmaceutiche campane potrebbe superare i 7 miliardi di euro entro l’anno, grazie a ulteriori investimenti in innovazione e sostenibilità.

Novartis, insieme ad altre grandi aziende del settore, continuerà a svolgere un ruolo di primo piano in questa crescita, contribuendo non solo alla produzione di farmaci innovativi ma anche alla promozione di iniziative sociali e ambientali.

Un ulteriore stimolo potrebbe arrivare dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che prevede lo stanziamento di risorse dedicate alla digitalizzazione e al rafforzamento delle filiere produttive strategiche.

La Campania, con il suo ecosistema farmaceutico avanzato, è ben posizionata per sfruttare queste opportunità. Un’opinione positiva che fa ben sperare per il futuro: stando alle ultime recensioni degli osservatori, le sinergie tra imprese, istituzioni e stakeholder potrebbero accelerare ulteriormente la crescita di questo comparto strategico.

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