Al via la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza

l'evento che promuove le pari opportunità nella ricerca scientifica, martedì 11 febbraio al Centro Congressi dell’Università Federico II

by Redazione
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La II Conferenza internazionale è organizzata a Napoli dalla professoressa Annamaria Colao, Chiar holder Cattedra UNESCO Educazione alla Salute e allo sviluppo sostenibile ed endocrinologa di fama internazionale, insieme ad Annateresa Rondinella, Coordinatrice della Commissione ai Rapporti Istituzionali Rete delle Cattedre UNESCO Italiane. Dopo i saluti istituzionali di Matteo Lorito, Anna Maria Bernini, Lidia Brito, Giovanna Iannantuoni, Patrizio Bianchi, Andrea Lenzi, Stefano Consiglio, Ivan Gentile, Gaetano Manfredi sono previste le relazioni di numerose scienziate di rilievo internazionale come Amalia Ercoli Finzi (La signora delle comete), Stefania De Pascale (I fiori su Marte), Maria Chiara Carrozza, Nicoletta Amodio e Tonya Blowers (I piani strategici UNESCO per incrementare la formazione nelle materie STEM delle ragazze in Africa).
Alle 12.30 la cerimonia di consegna delle borse di studio della Fondazione FORME alle studentesse meritevoli dell’Istituto Galileo Ferraris di Scampia.
Alle 16.30 le conclusioni della professoressa Annamaria Colao e del vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola.
“L’uguaglianza di genere è una priorità globale per l’UNESCO i cui obiettivi sono ben delineati nella Strategia a Medio Termine dell’UNESCO 2022- 2029 che prevede, tra l’altro, di sostenere le giovani ragazze, formarle e dare loro piena capacità di far ascoltare la loro voce e le loro idee”, spiega la professoressa Colao.
“La visione dell’UNESCO sostiene che l’umanità ha bisogno di più donne che lavorino nel campo delle scienze e della tecnologia. La diversità nella ricerca espande il pool di ricercatori di talento, portando nuove prospettive e creatività. Questa giornata ci ricorda che le donne e le ragazze svolgono un ruolo vitale nelle comunità scientifiche e
tecnologiche e che la loro partecipazione deve essere rafforzata. Inoltre affrontare alcune delle maggiori sfide dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, dal miglioramento della salute alla lotta ai cambiamenti climatici, dipenderà anche dalla capacità di includere tutti i talenti”, conclude professoressa Annamaria Colao, Chiar holder Cattedra UNESCO Educazione alla Salute e allo sviluppo sostenibile.

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