Per le grandi emittenti, è sempre più difficile preservarsi dallo streaming Champions che di fatto aggira la necessità di pagare per vedere i match della Champions League. Ha fatto molto arrabbiare Mediaset il fatto che una pagina Facebook, SSC Napoli Stream (ora irraggiungibile), abbia utilizzato il semplice metodo della diretta per permettere a circa 52mila contatti di vedere il match Napoli – Benfica, che gli azzurri hanno vinto per 4-2. Una partita emozionante e un tam-tam sui social che ha permesso a chiunque avesse un account Facebook di ammirare le gesta di Hamsik e compagni senza spendere un euro (se non i costi vivi di connessione internet).
Non è bastato, insomma, mettere il lucchetto a chi volesse raggiungere il sito per eccellenza di streaming di eventi sportivi: Rojadirecta. In una Rete che diventa sempre più incontrollabile, chiunque sia dotato di un profilo pubblico e di un po’ di fantasia può diventare il nuovo Robin Hood e vanificare spese milionarie dei network per garantirsi i diritti in esclusiva del calcio.
STREAMING CHAMPIONS NAPOLI, LA RABBIA DI MEDIASET
52mila contatti, 52mila spettatori non paganti per Mediaset. Un numero talmente alto che al network proprio non è andata giù. Così, secondo quanto anticipato da Il Mattino, sembra che il colosso televisivo nazionale abbia intenzione di tutelarsi legalmente e avrebbe in cantiere iniziative legali, ma resta da stabilire se Mediaset agirà contro i proprietari della (o a chi era riconducibile la) pagina SSC Napoli Stream (che, ribadiamo laddove ce ne fosse necessità, non è in alcun modo correlata all’SSC Calcio Napoli) o chiederà un intervento forte del social stesso.
Nelle fasi immediatamente seguenti la partita, sono state segnalate tantissime pagine e profili che hanno pubblicato i link per seguire le partite in diretta streaming sul web. Ma il fenomeno sembra destinato a non spegnersi. Anzi, in alcune dinamiche ricorda la storia di Megavideo, che una volta serrato dalle autorità ha di fatto dato il via alla proliferazione di piattaforme simili.