Le amministrative 2017 hanno pressoché confermato quello che è uno degli ultimi totem rimasti nella politica italiana, e non solo, ovvero che alle amministrative il tripolarismo non esiste.
Amministrative 2017, il punto nei capoluoghi
25 i comuni capoluogo dove si è votato (su un totale di 168 comuni al voto).
Palermo
Anche qui, risultati non ancora ufficiali (105 sezioni su 600) ma pare che ci sia la conferma, per la quinta volta, dell’infinito Leoluca Orlando al quinto mandato da Sindaco di Palermo (non consecutivo) con il 45,71% delle preferenze, ricordando che in Sicilia per evitare il ballottaggio non serve il 50% ma il 40%.
Genova
A Genova, dopo quello che è successo all’interno del M5S, ci si aspettava una risposta. In effetti il M5S esce a pezzi numericamente in una città dove in altri contesti (europee e regionali) era stato ago della bilancia quando non primo partito. Al ballottaggio ci vanno Marco Bucci (centrodestra) col 38,80% e Giovanni Crivello (centrosinistra) col 33,39%. Il M5S si ferma al 18% e non può neanche recriminare per i voti di Marika Cassimatis, la candidata scelta dalla Rete, che prende poco più dell’1%.
Parma
Nella Parma di Pizzarotti al ballottaggio vanno proprio il sindaco uscente Federico Pizzarotti (civiche) col 34,78% ed il candidato del centrosinistra Paolo Scarpa col il 32,73%. In quella che Grillo aveva definito la sua Stalingrado (la prima grande vittoria) il M5S raccatta il 3% ed effettivamente resta una Stalingrado per il M5S, ma questa volta il loro ruolo è quello delle truppe del Terzo Reich.
Piacenza
Nella città di Bersani, al ballottaggio vanno Patrizia Barbieri (centrodestra) e Paolo Rizzi (centrosinistra). Una postilla da sottolineare. A Piacenza era candidato anche Stefano Torre (civiche) che tra le stravaganti proposte aveva pensato di costruire un muro a sud di Piacenza per evitare l’arrivo degli immigrati, costruire un vulcano per utilizzarlo come inceneritore, portare CR7 al Piacenza e sconfiggere la morte. Qui il video. Questo “candidato” ha preso 1800 voti, quasi 150 voti in più di Sandra Ponzini, la candidata di Bersani e di D’Alema.
Taranto
Votazione importante nella città tarantina, visti i fatti che negli ultimi 2 anni l’hanno vista protagonista, purtroppo in negativo, per la vicenda ILVA. L’affluenza resta buona (62% la scorsa volta, il 59% questa). Quando sono stati scrutinati 69 seggi su 191, Stefania Baldassarri (centrodestra), appoggiata da Forza Taranto, Direzione Taranto e da sei liste civiche, ottiene il 23% dei consensi. In seconda posizione il candidato Rinaldo Melucci (centrosinistra) , a capo di una coalizione con Pd, Psi, Centristi – Area Popolare e quattro liste civiche, che prende il 16,9% dei consensi. Fuori dal ballottaggio Mario Cito della Lega d’Azione meridionale, figlio dell’ex sindaco Giancarlo, che, con il 12,5% supera di misura il candidato dei Cinquestelle Francesco Nevoli, fermo al 12,1%.
Verona
Non potendosi candidare per il terzo mandato di fila, il sindaco uscente Flavio Tosi lancia la campagna di Patrizia Bisinella (Fare e Lista Tosi). La Lista Tosi resta ampiamente il primo partito (con 18mila preferenze) staccando sia il PD che la Lega Nord (rispettivamente 17mila e 10mila preferenze). Al ballottaggio con la candidata di Fare va Federico Sboarina (centrodestra).
Trapani
risultati non ancora ufficiali (33 sezioni su 70) ma pare che al ballottaggio andranno Girolamo Fazio (UDC + Civiche) e Pietro Savona (centrosinistra). Fuori dai giochi il centro destra, che anche aveva l’amministratore uscente.
Oristano
Ballottaggio tra centrodestra con Andrea Lutzu ed il centrosinistra con Maria Obinu.
Catanzaro
Anche a Catanzaro, ballottaggio tra il sindaco uscente Sergio Abramo (centrodestra) e il candidato Vincenzo Ciconte (centrosinistra).
Lecce
Anche qui al ballottaggio vanno il candidato Mauro Giliberti (centrodestra) con il 44,79% delle preferenze e Carlo Salvemini (centrosinistra) col 29,53%.
Frosinone
Qui appare scontato che non ci sarà ballottaggio poiché il sindaco uscente Nicola Ottaviani (centrodestra) al momento appare superare (30 sezioni su 48) il 55% dei consensi.
Rieti
A Rieti si prospetta un ballottaggio tra il candidato Antonio Cicchetti (centrodestra) che ha il 47,59% ed il sindaco rietino uscente Simone Petrangeli (centrosinistra) che ha il 41,46%.
L’Aquila
Sfiora la vittoria al primo turno il candidato Americo di Benedetto (centrosinistra) col 47% delle preferenze. Andrà invece al ballottaggio contro il candidato Pierluigi Biondi (centrodestra). Sono stati quindi rilevanti i 1700 voti (6%) presi dalla candidata della sinistra Bersaniana Carla Cimoroni (MDP).
Lucca
Anche a Lucca al ballottaggio ci vanno il candidato del centrosinistra e sindaco uscente Alessandro Tambellini ed il candidato del centrodestra Remo Santini. Da registrare è la prova di Casapound e della destra che sono la terza forza della città con l’8%, meglio del M5S che si ferma al 7,5%. Qui possiamo considerare i dati ufficiali (84 sezioni su 86).
Pistoia
Al ballottaggio ci vanno il candidato del centrosinistra e sindaco uscente Samuele Bertinelli con il 37,25% ed il candidato del centrodestra Alessandro Tomasi col 26,89%. Anche qui, possiamo parlare di dati ufficiali (98 sezioni su 100).
La Spezia
Ufficiale a La Spezia il ballottaggio tra il candidato del centrodestra Pierluigi Peracchini col 32,61% e il candidato del centrosinistra Paolo Manfredini col 25,07%.
Alessandria
Anche ad Alessandria al ballottaggio ci vanno il candidato del centrosinistra e sindaco uscente Mariarita Rossa col 31,89% ed il candidato del centrodestra Gianfranco Cuttica di Revigliasco col 30,37%.
Asti
Al comune di Asti al momento (75 sezioni su 78) è presente una situazione di forte incertezza. Sfiorata la vittoria al primo turno per il candidato del centrodestra Maurizio Rasero col 47,47%. Se si andasse al ballottaggio ancora non possiamo dire, al momento, chi sarà lo sfidante di Rasero, se Angela Motta (centrosinistra) o Massimo Cerruti (M5S) che al momento sono separati da 2 voti (4860 a 4858).
Cuneo
Nella città piemontese c’è stata la riconferma del sindaco uscente Federico Borgna (centrosinistra) con oltre il 60% delle preferenze.
Como
Ballottaggio nella città lariana tra centrodestra Mario Landriscina e centrosinistra Maurizio Traglio.
Lodi
A Lodi al ballottaggio ci vanno il candidato del centrosinistra e sindaco uscente Carlo Gendarini col 31,00% ed il candidato del centrodestra Sara Casanova col 27,28%.
Monza
Dati ufficiali a Monza, i due candidati che vanno al ballottaggio sono al momento separati da una 30ina di voti. 39,91% per Roberto Scanagatti (centrosinistra) e 39,84% per Dario Allevi (centrodestra).
Belluno
Molto particolare la situazione di Belluno. Al ballottaggio vanno il sindaco uscente Jacopo Massaro (civiche) e Paolo Gamba (civiche). Restano quindi fuori sia il candidato della Lega Nord, sia quello del PD che quello del M5S.
Padova
Il candidato del centrodestra e sindaco uscente Massimo Bitonci (40,21%) se la vedrà al ballottaggio col candidato del centrosinistra Sergio Giordani (29,25%).
Gorizia
Cominciato da poco lo spoglio a Gorizia (4 sezioni su 67) ma probabilmente avremo la conferma al primo turno del candidato del centrodestra Rodolfo Ziberna, che al momento si aggira attorno al 50% delle preferenze.