Nel cuore del Mar Tirreno, l’isola di Ischia è stata testimone di uno degli eventi sismici più significativi nella sua storia recente. Nel 2017, la sera del 21 agosto, un terremoto di magnitudo 4.0 ha scosso questa splendida isola, mettendo alla prova la forza e la resilienza della sua comunità, provocando il crollo di diverse abitazioni ed un bilancio di 2 morti e 42 feriti.
Nel 2022 una ulteriore calamità alluvionale causa la morte di 12 persone, 5 feriti, 462 sfollati e 40 case trascinate dalla valanga di fango e acqua.
Sebbene gli eventi abbiano causato danni materiali e temporanee interruzioni della vita quotidiana, gli isolani non si sono arresi. Guidati dalla determinazione a ricostruire e a rafforzare le loro comunità, hanno lavorato instancabilmente per ripristinare la normalità.
Lo scorso 21 agosto il Commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2017 e post frana 2022, Giovanni Legnini, ha pubblicato il suo rapporto sulla ricostruzione, all’interno del quale tratta anche di uno dei punti spesso presi troppo sottogamba: l’abusivismo edilizio e la chiusura di un occhio su questo genere di fatti da parte delle istituzioni preposte al controllo e alla salvaguardia dell’ambiente.
Per un territorio particolare che basa quasi esclusivamente il suo sostentamento sul settore turistico, la rinascita e la ripartenza in tempi celeri restano l’unica possibilità di risanamento, affidando alle bellezze dei paesaggi dell’Isola Verde e alla loro fruibilità in sicurezza da parte dei visitatori, quasi tutto il peso dell’economia dell’isola.
Oggi Ischia è un esempio luminoso di resilienza. Gli sforzi di ricostruzione hanno portato a strutture più sicure e all’implementazione di tecnologie all’avanguardia per la prevenzione dei disastri. Le lezioni apprese da questo evento hanno creato una comunità più consapevole e preparata a fronteggiare future sfide.
Nonostante la sua bellezza naturale, Ischia è ora anche un simbolo di determinazione e solidarietà. Questo terremoto ha dimostrato che, quando le comunità si uniscono, possono superare qualsiasi avversità.
La storia di Ischia è una testimonianza di come l’umanità possa emergere più forte di fronte alle sfide più difficili, riuscendo a salvaguardare la propria prosperità, salvaguardando quella dell’ambiente che la circonda, con un’attenzione sempre maggiore verso l’ecologia e la sostenibilità.
Se siete interessati a saperne di più sulla resilienza di Ischia dopo il terremoto del 2017 e la successiva frana del 2022 e sui passi intrapresi per la ricostruzione, vi invitiamo a esplorare gli approfondimenti che potete trovare sul sito Gente e Territorio o seguire i seguenti link
- Sisma e frana di Ischia. Il Rapporto del Commissario Legnini
- Sisma e frana di Ischia. La contabilità dei danni
- Sisma e frana di Ischia. Risorse mancanti e questione condoni
- Sisma e frana di Ischia. L’introduzione di Legnini