Non è mai troppo tardi per imparare una nuova lingua, nonostante va data ragione a chi sostiene che imparare le lingue è più facile nei primi o primissimi anni di vita quando le strutture cognitive del cervello sono più ricettive e l’apprendimento in genere più veloce. Quelli che seguono provano a essere consigli e strategie utili, così, per chi vuole imparare l’inglese da adulto non avendo mai avuto l’opportunità di studiarlo a scuola e trovandosi ora per lavoro – ma non solo – a doversi destreggiare con quella che è ormai a tutti gli effetti una lingua passe-par-tout.
Tre modi efficaci per imparare l’inglese da adulto
Forse il modo migliore per imparare l’inglese da adulto – e il discorso vale simile per qualsiasi altra lingua – è frequentare un corso di inglese per principianti. Le alternative tra cui scegliere non mancano tra le proposte delle scuole di lingua, quelle dei madrelingua che offrono lezioni private, i corsi di lingua online le cui lezioni possono essere seguite quando e ovunque si desideri. Quello che assicurano a un principiante i corsi di inglese, e che non fa invece studiare inglese da autodidatti, è essere seguiti passo passo e da persone esperte nell’acquisire quella serie – numerosa – di conoscenze grammaticali, fonetiche, sintattiche, logiche, di parlato comune indispensabili alla conoscenza della lingua e che costituiranno la base da cui partire in un secondo momento per approfondire e migliorare il proprio inglese. Un insegnate di inglese è un ottimo alleato, per altro, nel raggiungere buoni risultati nonostante tempo e concentrazione non siano da grandi affatto paragonabili a quelli su cui si può contare quando si è più giovani o in età scolastica.
Altro ottimo modo per imparare l’inglese da adulti è viaggiare quanto più possibile: verso i paesi anglofoni certamente, ma non solo considerato che come si accennava all’inizio l’inglese è ormai una sorta di lingua franca parlata ovunque. Doversi fare capire nelle situazioni più comuni come quando si sta cercando un supermercato o il percorso più breve per raggiungere il proprio hotel fa mettere in gioco risorse che neanche si credeva di avere e permette soprattutto di apprendere una versione dell’inglese, quella effettivamente parlata, con cui vale la pena cominciare a familiarizzare subito quando si è all’inizio del proprio percorso linguistico. L’ideale sarebbe evitare di parlare l’italiano anche con i propri compagni di viaggio e concedersi viaggi lunghi come un Erasmus o uno scambio aziendale.
Anche a casa si può fare qualcosa, comunque, per imparare l’inglese da adulti ed è leggere, ascoltare musica, guardare film e serie TV in lingua (eventualmente sottotitolati all’inizio, quando serve prendere confidenza con questo tipo di fruizione). In questo modo non si trasforma solo in un’occasione d’apprendimento il proprio tempo libero, senza rinunciare al divertimento e vincendo quella mancanza di tempo che quando si lavora o si hanno famiglia o altri impegni personali diventa il più grande ostacolo alla crescita personale. Leggendo notizie in inglese o guardando film e serie TV non doppiate ci si allena soprattutto in un aspetto che è difficile migliorare altrimenti: la fluenza nel seguire un intero discorso in inglese.