Ricorderete la storia di Carla Caiazzo, vittima della follia del suo ex compagno che le diede fuoco mentre era in dolce attesa. E che è viva per miracolo. Alcuni di voi ricorderanno anche che il SUGC (Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania) lanciò una campagna di crowdfunding per aiutare la donna a sostenere le spese per riavere un volto, spese che lo Stato non ha aiutato la donna a sostenere.
L’iniziativa che ha visto il SUGC al fianco di Meridonare, la piattaforma di crowdfunding sociale, ha avuto successo: la cifra fissata a inizio campagna è stata raggiunta. Oltre 4.000 € raccolti (per la precisione 4020,50 €) e che verranno consegnati a Carla lunedì prossimo nelle sedi del sindacato in via Cappella Vecchia (praticamente dove sta l’Ordine dei Giornalisti della Campania).
Oltre alla presenza della stessa Carla Caiazzo ad esporre i positivi risultati della campagna di crowdfunding saranno Claudio Silvestri segretario del SUGC, il prof. Marco Musella presidente di Meridonare, Laura Viggiano delegata per le pari opportunità del SUGC, Carmen Padula membro dell’Associazione Feminin Pluriel.
Grazie ai numerosi donatori che attraverso la piattaforma di Meridonare hanno raccolto oltre 4mila euro, Carla Caiazzo potrà affrontare alcuni interventi di chirurgia plastica volti alla riconquista di una identità fisica ormai persa.
“Si tratta – affermano SUCG e Meridonare in una nota – di un passo importante contro ogni forma di violenza sulle donne ma anche una risposta alle carenze dello Stato che troppo spesso, oltre le cure necessarie alla sopravvivenza, non sostiene la riconquista di una dignità fisica e morale delle vittime di violenze”.