Incastrato tra le montagne del Gran Sasso in Abruzzo, l’hotel Rigopiano (Farindola, Pescara) è un resort “ricercato e moderno”. Quattro stelle, spa, piscina. Questo gioiello è stato seppellito da una valanga. Una slavina definita immensa dai soccorritori che dopo diverse ore sono riusciti a raggiungere il luogo della tragedia.
La struttura è stata letteralmente inghiottita dalla neve. La valanga, ipotizzano gli esperti, sarebbe dovuta alle forti scosse di terremoto che hanno interessato il centro Italia nella mattinata del 18 gennaio.
Per rendere l’idea della violenza della valanga, la struttura si sarebbe spostata di almeno 10 metri, travolgendo auto e bestiame.
Valanga sull’hotel Rigopiano, i soccorsi
Per arrivare all’hotel Rigopiano i soccorsi ci hanno messo svariate ore, anche a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Quando sono arrivati gli uomini del Soccorso alpino hanno descritto la situazione “apocalittica” e si temono “tanti morti“.
Si procede, non facilmente ma con tutte le forze, alle operazioni di soccorso. I primi ad arrivare alla struttura sono stati, gli uomini del Soccorso alpino e le Fiamme Gialle, anche con gli sci. Poi, attraverso gli elicotteri e un mezzo cingolato, i vigili del fuoco.
(19gen-8:30) #HotelRigopiano, Drago54 sta calando ora squadre soccorso #vigilidelfuoco con verricello su obiettivo pic.twitter.com/LQAhSRaSES
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 19 gennaio 2017
Circa 30 persone – conferma il prefetto di Pescare Francesco Provolo ai microfoni – sarebbero rimaste intrappolate sotto la folta coltre di neve e fango, e tra questi ci sarebbero anche dei bambini. Sarebbero 22 gli ospiti della struttura, a questi si aggiungono gli uomini dello staff e il personale. Parte della struttura è crollata, l’altra è rimasta sepolta dalla slavina.
Le immagini dall'elicottero della #PoliziadiStato che sorvola l'hotel di #Rigopiano sommerso dalla neve pic.twitter.com/ntmQU0CUJA
— Polizia di Stato (@poliziadistato) 19 gennaio 2017