Smart working, come scegliere la connessione internet?

by Redazionale
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Chi lavora in smart working non può proprio permettersi una connessione lenta o inaffidabile, che può causare ritardi nella consegna del lavoro, interruzioni nelle videochiamate e frustrazione generale. Perché, quando si lavora in remoto, non si può sottovalutare l’importanza di una connessione internet performante. Come scegliere, però, la connessione? Fare un confronto delle offerte ADSL è utile: un modo per comprendere quanto spendere, ma non solo.

Cosa valutare in fase di scelta?

Iniziamo proprio dalle valutazioni da fare. Che cosa non possiamo sottovalutare? Prima di tutto, le nostre esigenze. Dunque, dobbiamo considerare il tipo di attività che svolgiamo e la velocità di connessione necessaria, in modo tale che internet possa supportare le nostre attività senza il benché minimo problema.

Lo abbiamo suggerito prima: confrontare le opzioni disponibili è indispensabile. Cosa dobbiamo fare? Verificare le offerte dei diversi provider, le velocità di connessione e le recensioni degli utenti per trovare la migliore opzione.

Non dimentichiamo, però, che anche il supporto tecnico va valutato nell’insieme. Il provider, infatti, deve offrire un buon supporto tecnico in caso di problemi o interruzioni di connessione.

Per quanto riguarda invece la copertura, facciamo in modo di controllare che connessione sia disponibile nella zona dove abitiamo. Per esempio, la fibra ottica potrebbe non essere ancora disponibile ovunque.

Infine, è sempre utile dare un occhio alle recensioni degli utenti sui diversi provider per avere un’idea della qualità del servizio offerto. Un modo per facilitare la scelta e per capire quali potrebbero essere le criticità.

Tipi di connessione per lo smart working

Attualmente, i tipi di connessione più diffusi e utilizzati in Italia per lavorare in smart working sono la fibra ottica, l’ADSL, il 4G e il 5G. Chiaramente, ciascuna connessione presenta delle caratteristiche e vantaggi.

Fibra ottica

La fibra ottica è considerata la più veloce e affidabile disponibile al momento. Utilizza cavi in fibra ottica per trasmettere i dati ad altissima velocità, consentendo di lavorare senza interruzioni o rallentamenti, ed è particolarmente indicata per chi lavora con file pesanti, videoconferenze o altre attività che richiedono una banda larga.

ADSL

L’ADSL, come connessione, è più lenta rispetto alla fibra ottica ma può ancora essere sufficiente per attività di smart working. Inoltre, anche i costi tendono a essere leggermente più economici. Chi, però, ricerca l’alta velocità, potrebbe rivolgere la propria scelta alla fibra ottica.

4G e 5G

Le reti mobili come il 4G e il 5G offrono connessioni tramite il segnale cellulare. Queste connessioni possono essere utili per lo smart working in movimento o in aree in cui non è disponibile una connessione cablata. Il 4G offre velocità di download più basse rispetto alla fibra ottica, ma può ancora essere sufficiente per molte attività lavorative. Il 5G, invece, promette velocità ancora più elevate e una connessione più stabile, ma al momento è disponibile solo in alcune aree.

Il consiglio, in fase di scelta, è di valutare assolutamente la velocità di connessione necessaria, che può variare in base alle proprie esigenze: lavoriamo su documenti di testo, e-mail, navighiamo sul web? O magari gestiamo file pesanti, partecipiamo a videoconferenze, usiamo applicazioni che richiedono banda larga? Sono domande magari noiose, ma essenziali per capire la connessione più indicata.

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