Fibra: perché è più veloce

by Redazionale
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Negli ultimi anni la navigazione in internet è diventata decisamente più veloce, sia quando si usa lo smartphone, grazie alla presenza della rete 5G, sia tramite la connessione domestica, dove ormai la fibra ottica è diventata lo standard che fornisce la migliore velocità. Basta fare una prova di qualche minuto per rendersi conto di quanto con la fibra si navighi più velocemente rispetto alle classiche connessioni di tipo ADSL.

Quali sono le principali differenze e cos’è che rende la fibra più veloce e migliore rispetto alla classica ADSL? Scopritelo insieme a noi nelle prossime righe.

Le caratteristiche delle connessioni ADSL

Prima di procedere oltre, può essere utile fare una breve sintesi di quali sono le caratteristiche della classica connessione operata attraverso dei cavi in rame. Questa connessione può essere definita come DSL o ADSL, e nello specifico il trasporto delle informazioni avviene attraverso il classico cavo telefonico. Ciò rende questa connessione facilmente disponibile in moltissime zone, proprio perché si basa sulla presenza dei cavi telefonici. Ha una velocità discreta, ma può essere soggetta facilmente a interferenze di vario tipo. Inoltre va considerato che con il deteriorarsi dei cavi anche la connessione perde efficacia.

La distanza è un vero e proprio nemico dell’ADSL: maggiore è la distanza, più facile è notare un rallentamento della trasmissione.

Le caratteristiche delle connessioni in fibra ottica

La fibra ottica non usa la connessione telefonica preesistente, ma si basa su una nuova tipologia di cavi. Invece di usare il segnale telefonico i dati vengono trasmessi attraverso la luce, così da ottenere una velocità maggiore. I cavi in fibra ottica si possono riconoscere facilmente perché hanno uno spessore ridotto al minimo e spesso sono realizzati in vetro (anche se non è raro trovare dei punti dove si è optato per dei cavi in plastica).

La struttura è in realtà abbastanza semplice. Il cuore della fibra ottica, come abbiamo già detto, è in vetro o in plastica. Intorno è presente una vera e propria copertura che serve a evitare che la luce fuoriesca dalla fibra, e prende il nome di cladding. In più è presente anche un ulteriore strato protettivo che ha lo scopo di tenere la fibra ottica il più possibile protetta da ogni genere di danno.

Diversi tipi di fibra

Quando si parla di connessione in fibra ottica si può fare riferimento a due situazioni molto differenti tra di loro.

Il primo caso è quello della connessione FTTC, acronimo che sta per Fiber to the Cabinet. In sintesi si usa la fibra ottica fino alla centralina (detta anche cabinet) della zona. Dalla centralina alla propria abitazione invece si prosegue con la classica linea telefonica. Ciò consente di avere una velocità maggiore rispetto all’ADSL ma inferiore a quella di una fibra pura.

Il secondo caso è quello in cui la fibra arriva direttamente fino alla propria abitazione. Si parla più propriamente di connessione FTTH, un acronimo che sta per Fiber to the Home. La fibra copre tutto il percorso della connessione, e ciò permette di raggiungere velocità decisamente molto elevate.

Sia per le connessioni FTTC che per quelle FTTH è necessario controllare la copertura e la disponibilità nella propria zona.

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