Giro d’italia 2018: Sud protagonista di sei tappe

by Redazionale
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Rio de Janeiro - Provas de ciclismo de estrada, modalidades masculina e feminina, nas Paralimpíadas Rio 2016 (Tomaz Silva/Agência Brasil)

Venerdì 4 maggio prende il via l’edizione 2018 del Giro d’Italia. Sarà un inizio particolare visto che le prime tappe si svolgeranno sulle strade di Israele. Una internazionalizzazione del giro molto importante ed interessante che comunque ha pure suscitato varie polemiche. Di certo sarà veramente  particolare vedere i corridori a Gerusalemme, ad Haifa ed anche a Tel Aviv.

Il Giro poi, dopo un giorno di riposo per i dovuti spostamenti tecnici, comincerà il suo percorso sulle strade italiane e sarà proprio il sud ad essere protagonista. Tre tappe in Sicilia con l’Etna grande protagonista e poi la risalita che passerà per la Calabria poi in Campania nelle province di Avellino e Benevento con un arrivo a Montevergine di Mercogliano. Ci sarà poi la partenza a Pesco Sannita che alla fine della tappa arriverà fino al Gran Sasso d’Italia in Abruzzo più precisamente nella località di Campo Imperatore.

Poco meno di un terzo di giro si svolgerà a sud con alcuni arrivi in salita che indubbiamente decreteranno i primi distacchi importanti nella classifica generale e con possibili e repentini cambi di proprietario dell’ambitissima maglia rosa.

A tal proposito, ogni giorno sono in aumento le quotazioni che vedono il francese Thibaut Pinot come principale favorito per la vittoria finale. Vuoi per le ottime performance che sta accumulando negli ultimi giorni con competizioni mirate proprio a prepararsi al meglio per la corsa rosa, vuoi perché già lo scorso anno al Giro era arrivato in quarta posizione, Pinot è considerato molto bene sia dagli addetti ai lavori che dai bookmaker.

Questi ultimi però continuano a dare le quote più basse a Chris Froome nonostante, a differenza dell’appena citato Pinot, non abbia messo in luce una buona condizione nelle sue ultime uscite. Potrebbe trattarsi di una tattica in vista proprio del Giro d’Italia ovviamente.  Tra i favoriti ci sono anche Tom Dumoulin e Miguel Angel Lopez. Il colombiano, uno scalatore puro, potrebbe avvantaggiarsi di alcuni arrivi in salita dove indubbiamente allo stato attuale è sicuramente uno dei migliori ciclisti al mondo.

C’è poi molta curiosità per alcuni atleti di due squadre, la EF Pro Cycling e la Bahrain Merida. In quest’ultimo team è presente un ciclista italiano che potrebbe rivelarsi la sorpresa della competizione Domenico Pozzovivo, secondo alcuni il più quotato fra i nostri atleti a poter vincere la corsa mentre secondo un’altra scuola di pensiero l’italiano con maggiori possibilità di vittoria finale rimane Fabio Aru.

La EF Education ha acquisito da poco la Drapac p/b Cannondale, ciclisti professionisti con il cuore internazionale proprio come lo sponsor: un colosso della formazione linguistica e delle vacanze studio all’estero.

I ciclisti della Pro Cycling hanno un nutrito numero di fan anche dalle nostre parti, d’altronde la squadra ha all’attivo ottimi successi come quello di La Volta e del Tour de France: attesa forte per conoscere il loro posizionamento in questo Giro.

Di certo c’è che dal 4 al 23 maggio (ultima tappa a Roma con una vera e propria passerella quando già la classifica avrà dato i suoi verdetti definitivi o quasi) ci aspettano 21 tappe piene di entusiasmo, passione e gioia, soprattutto nelle città in cui passerà il Giro e non soltanto per gli appassionati delle due ruote: la corsa rosa è una vera e propria festa nazional popolare che coinvolge veramente tutte senza distinzioni di età, genere e classe sociale.

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