I miserabili al Teatro Mercadante

by Federica Migliore
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I Miserabili

Dal 25 aprile al 6 maggio andrà in scena, al teatro Mercadante di Napoli, situato in piazza Municipio, I miserabili, adattamento dell’opera scritto da Luca Doninelli e diretto da Franco Però.

 

I miserabili

Durante i vent’anni della restaurazione francese si intrecciano le vicende di vari personaggi. Cardine di questi è Jean Valjean (Franco Branciaroli) che esce dal carcere dopo molti anni e viene redento dal Monsignor Myriel (Alessandro Albertin), che gli fa maturare la decisione di cambiare vita.

Egli riesce ad occultare il proprio passato e a diventare sindaco della città, assumendo la falsa identità di Monsieur Madeleine, ma viene scoperto dall’ispettore Javert (Francesco Migliaccio) che comincia a dargli la caccia. Nel frattempo Valjean salva la vita di Cosette (Silvia Altrui), affidata dalla madre Frantine (Ester Galazzi) ad una coppia di locandieri che la tratta come una schiava, e diventa suo tutore, riuscendo a nascondersi con lei in un convento per scappare dalla polizia.

Quando Cosette è ormai adulta (Federica De Benedittis) i due vanno a vivere, come padre e figlia, in una casa nelle vicinanze. Nel corso delle settimane, la giovane nota Marius (Filippo Borghi), studente universitario, bonapartista, di buona famiglia, il quale a sua volta si innamora perdutamente di lei. Per trovare la sua innamorata, Marius si affida ad Eponime (Valentina Violo), anch’essa innamorata di lui ma figlia di Thernadier (Riccardo Maranzana), un ladro, ex gestore della locanda in cui Cosette era tenuta prigioniera.

Quando il ragazzo la trova apprende la notizia che ella dovrà trasferirsi in Inghilterra e così i due sono costretti a dirsi addio. In seguito egli decide di suicidarsi prendendo parte agli scontri fra rivoluzionari repubblicani e i soldati, unendosi agli insurrentisti capeggiati dall’amico Enjolras (Andrea Germani). Jean Valjean viene a scoprire il legame fra la figliastra e Marius e va a cercarlo, lo trova ferito ma riesce a salvargli la vita conducendolo dal nonno. Ripresosi, Marius chiederà la mano di Cosette.

 

I miserabili – la recensione

La storia è un coraggioso adattamento del romanzo storico-sociale, di millecinquecento pagine, scritto da Victor Hugo nel 1862, che riflette riguardo la condizione dei miserabili, vittime della società, ultimi rimasti a vivere nella Parigi dell’epoca. La scelta di quest’opera si lega a un avvenimento sociale contemporaneo, infatti, come afferma Franco Però «stiamo vivendo nelle società occidentali, dove si assiste a l’ampliarsi della forbice fra i molto ricchi e i molto poveri, tra chi è inserito nella società e chi invece ne è ai margini». Lo spettacolo gode dell’innovativa scenografia di Domenico Franchi, ispirata ai periaktoi del teatro greco, che crea continui mutamenti di scena e nel tempo, anche grazie alle luci di Cesare Agoni.

 

I miserabili – il cast

A produrre lo spettacolo sono stati il teatro stabile del Friuli Venezia Giulia, il Centro teatrale Bresciano (CTB) e il Teatro de gli Incamminati. Ad accompagnare Franco Branciaroli sul palco ci saranno Alessandro Albertin, Silvia Altrui, Filippo Borghi, Federica De Benedittis, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Andrea Germani, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Jacopo Morra, Maria Grazia Plos, Valentina Violo.

 

Per le foto, si ringrazia l’ufficio stampa del Teatro Stabile

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