«Non si può tollerare che, mentre il Comune di Napoli e la IV Municipalità si divertono postando video sui social, ci siano interi pezzi di territorio abbandonati al degrado. La zona di Porta Capuana è ormai nel degrado più assoluto. Ogni giorno decine di rom espongono sotto agli occhi dei turisti e dei napoletani la loro mercanzia recuperata dai cassonetti dei rifiuti. I motorini imperversano a qualsiasi ora del giorno e della notte mettendo a serio rischio l’incolumità dei passanti e folti gruppi di extracomunitari bivaccano sui giardinetti utilizzati molto spesso anche per espletare funzioni corporali».
Lo denuncia il presidente di Napoli in Sinergia Armando Coppola che ha fotografato le tristi condizioni della parte antica della IV Municipalità. Coppola, in particolare, ha sottolineato quello che ritiene “disinteresse totale dell’amministrazione” per una zona che “valorizzata in altro modo, potrebbe rappresentare un fondamentale volano di sviluppo per l’intera Municipalità”. Il presidente di Napoli in Sinergia ha voluto sottolineare l’abitudine degli extracomunitari che frequentano la zona di accendere fuochi per riscaldarsi utilizzando qualsiasi tipo di materiale recuperato dai vicini cassonetti.
«Non è la prima volta che gli extracomunitari si segnalano per la pessima abitudine di incendiare i rifiuti per riscaldarsi – spiega Coppola – utilizzando anche pezzi di plastica e altri materiali che, se bruciati, possono essere potenzialmente pericolosi per la salute dei cittadini. Non si riesce a capire come faccia l’amministrazione Perrella a non rendersi conto che i cittadini sono sempre più esasperati da una situazione del genere. Per quell’area – prosegue il numero uno di Napoli in Sinergia – avevo proposto l’istituzione di un’area mercatale, prevista anche nel progetto UNESCO, in modo tale da trasformare uno spazio in un luogo e di occupare i territori con attività legali. Sono stato osteggiato da de Magistris che ha eliminato, in maniera illegittima, questa proposta dal piano mercati comunale dimostrando che, alle occupazioni legali, preferisce quelle abusive dei centri sociali».
L’associazione Napoli in Sinergia ha dimostrato di non aver gradito il “Mannequin Challenge” che pochi giorni fa è stato realizzato a via Tribunali da un assessore del parlamentino:
«Si tratta dell’ennesima fotografia bugiarda del territorio – tuona Coppola – perché sappiamo tutti quali e quanti problemi ha anche quella zona. L’impudenza dell’amministrazione si spinge fino al ritrarre in un video, visto da migliaia di persone, attività commerciali che quotidianamente compiono abusi occupando il suolo pubblico. Mentre a via Santa Caterina a Formiello si scoprono interi palazzi a “luci rosse” il presidente Perrella e i suoi assessori si divertono a raccontare bugie ai cittadini».