Pronti, partenza, si va in onda: dalle 14:30 di oggi, con la puntata d’esordio, inizia ufficialmente l’avventura di Made in Scampia News. In onda sui canali 645 e 875 del Digitale Terrestre (Tv Campane 1 e Tv Campane 2), il prodotto editoriale nasce con l’obiettivo di raccontare le good news dell’area nord di Napoli. “Solo belle notizie”, quindi, per il prodotto ideato e diretto da Nunzio Marigliano e Rosario Esposito La Rossa che, attraverso un comunicato stampa, sostengono di voler dar risalto a storie e racconti che “sono poco raccontate dai grossi media”.
MADE IN SCAMPIA, REDAZIONE UNDER 30
Il Tg sarà condotto da Maddalena Stornaiuolo. La squadra è variegata e composta solo da giovani con meno di trent’anni, tutti provenienti dal territorio. Un’edizione a settimana, che sarà inoltre possibile seguire in streaming su tvcampane.it e online attraverso il canale YouTube dedicato. Questa la promo:
Afferma Esposito La Rossa, direttore di Made in Scampia News:
“Il nostro Tg sarà suddiviso in 3 parti: nella prima ci occuperemo di promuovere il territorio tramite le buone notizie; nella seconda parte ospiteremo in studio quelli che sono i protagonisti positivi di Scampia; nella terza parte invece stileremo un’agenda che serve a ricordare agli abitanti del territorio tutti gli appuntamenti culturali in programma”.
L’idea nasce “dal basso” e senza il sostegno alcuno di fondi pubblici. Il progetto editoriale nasce dall’incontro tra l’emittenza privata Tv Campane e i ragazzi di Voci di Scampia, che ormai da tre anni lavorano sul progetto Made in Scampia.
CHI SONO LE “VOCI DI SCAMPIA”
Vo.di.Sca. – acronimo di Voci di Scampia – è un’associazione attiva dal 2006 sul territorio della periferia tristemente nota per la faida del 2004 e passata agli annali per le Vele e per lo spaccio di stupefacenti. Nasce con l’obiettivo di “restituire dignità e onore” ad Antonio Landieri, disabile, che in quella faida non solo perse innocentemente la vita ma per mesi è stato tacciato come criminale. Da quella battaglia per riconoscere lo stato di Tonino come “vittima innocente”, l’associazione ha messo in piedi svariati progetti per “restituire dignità e onore” a tutta la periferia.