Sono passati due anni da quando Pino Daniele ha lasciato questo mondo. Due anni da quel 4 gennaio 2015 che ha privato l’Italia di uno degli artisti più innovativi e influenti del secondo ‘900 e Napoli di uno dei suoi uomini simbolo.
Di quel giorno il ricordo è ancora intatto. Un’atmosfera surreale che pervadeva l’intera città, commossa e a voce sommessa. Mentre dalle finestre risuonavano le varie Napule é, Quanno Chiove, Alleria e Putesse Essere Allero le note restavano sospese in un’aria carica di una sensazione che lo stesso Pino Daniele avrebbe insegnato a definire appocundria.
Nella morte, Napoli stava glorificando il suo eroe rendendolo definitivamente immortale.
Una processione silenziosa, il 6 gennaio di quell’anno, portò in Piazza Plebiscito un mare di gente. Migliaia. Per un giorno, la piazza simbolo di Napoli diventò Piazza Pino Daniele.
La piazza diventò una grande festa a cielo aperto sulle note di Pino Daniele, note che andavano da quelle della Tazzulella ‘e café e A me me piace ‘o blues alle suggestioni jazz-fusion di metà anni ’80 e che segneranno tutta la sua produzione, fino a quel Che Male c’è o Resta, resta ‘ccù mme che strizzavano l’occhio al pop italiano e a un cantautorato diverso e più maturo e che i giovanissimi conoscevano a memoria.
Pino Daniele, il flash-mob due anni dopo
Qualcuno proprio non ce l’ha fatta a far cadere nel silenzio questo anniversario. Dopo circa un anno di commiati e celebrazioni di qualsivoglia tipo, l’iniziativa di provare a ricreare – anche in minima parte – la magia di quella sera è guidata da NapoliEvviva e Identità Insorgenti.
Nessun palco, nessuno spettacolo, ma semplicemente la partecipazione sentita e commossa dei suoi fan che ritorneranno proprio in quella piazza dove si radunarono in migliaia spontaneamente due anni fa.
Un’esperienza che gli organizzatori preannunciano come suggestiva, complice il colonnato di San Francesco di Paola illuminato per le feste natalizie e grazie al contributo di un gruppo di ballo “Soul of Naples” che ha aderito all’iniziativa ideando per l’occasione una coreografia sulle note dei brani più celebri di Pino Daniele.
A seguire si terrà il “Silent Party”, già programmato da tempo, che grazie ai suoi organizzatori raccoglierà idealmente il testimone dell’omaggio a Pino, continuando a “mandare in cuffia” le sue canzoni nella sezione dedicata alla musica italiana.
L’appuntamento è dalle 19:00 del 5 gennaio.