Un boato all’alba, poi il crollo: sulla litoranea a Torre Annunziata (in provincia di Napoli) gran parte di una palazzina è crollata. Sul luogo del fatto (Rampa Nunziante) i Vigili del Fuoco: si scava per cercare eventuali superstiti, sarebbero coinvolte almeno otto persone (di cui due bambini). Due famiglie: una composta da due adulti e due bambini, un’altra composta da tre adulti. All’appello manca anche una anziana donna che viveva da sola.
Si continua a scavare a mano, senza sosta. Oltre ai pompieri sul posto anche una squadra Usar dei VV.FF. toscani, oltre a carabinieri, polizia e unità cinofile. Alcuni gestori di stabilimenti balneari hanno chiuso i lidi (come riportano le agenzie) per andare a prestare il proprio aiuto.
(7lug-9:45) #TorreAnnunziata, in corso ricerca #vigilidelfuoco #cinofil dei probabili dispersi, nessuna persona individuata al momento pic.twitter.com/7hJJiPvMx7
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 7 luglio 2017
Crollo palazzina Torre Annunziata, la ricostruzione
Al momento ci sono poche certezze. Tra queste, un boato che avrebbe preceduto il crollo e l’orario (intorno alle 6:20). La Procura ha già aperto un fascicolo per individuare le cause e le eventuali responsabilità del crollo.
Interrotta la linea ferroviaria tra Torre Annunziata e Santa Maria la Bruna per presenza di calcinacci sui binari RFI. Non interessata la linea Circumvesuviana.