La sanità campana va razionalizzata nei costi e nelle procedure. Con questa consapevolezza Avis Campania fa suo lo slogan del presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca “Campania mai più ultima” e presenta un progetto finalizzato a incrementare le donazioni di plasma, componente del sangue utile a contrastare molte patologie.
“La Regione spende 40 milioni di euro per l’acquisto di emoderivati che si potrebbero invece avere gratuitamente con la raccolta del plasma donato: basta con le inefficienze del passato”, sottolinea in una nota Raffaele Pecora, presidente Avis Campania.
Per questo l’associazione di volontari mette a disposizione della Regione “uomini, apparecchiature modernissime e mezzi mobili accreditati per realizzare un progetto che non comporta costi aggiuntivi e che farà scalare la Campania dall’ultimo posto di questa classifica sulle donazioni”.
Avis Campania prevede già che, col progetto sottoposto alla valutazione degli uffici competenti di Palazzo Santa Lucia, entro il 2020 si possa avere un incremento della raccolta di plasma del 40 per cento. Il progetto verrà presentato nell’ambito del 7° Congresso internazionale ‘Blood donation and trasfusion medicine’ in programma a Castel dell’Ovo il 18 marzo 2017 dalle ore 9.
Parteciperanno illustri esperti nazionali e stranieri del settore, tra cui Martin Olsson President International Societey Blood Trasfusion, Michel Lozano President of European Society for Hemapheresis, Dragoslav Domanovic European Centre For Disease Prevention and control e Peter van de Burg. Sul lungomare Caracciolo sarà presentata l’autoemoteca per plasmaferesi produttiva.