GIUSEPPE Z. AL RIDOTTO DEL MERCADANTE

by Marco Margarita
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Giuseppe Z.

Da martedì 14 a domenica 19 marzo, al Ridotto del Teatro Mercadante di Napoli, in piazza Municipio, andrà in scena lo spettacolo teatrale Giuseppe Z., scritto e diretto da Peppino Mazzotta, il celebre braccio destro de Il Commissario Montalbano nell’omonima fiction Rai.

GIUSEPPE Z.

Giuseppe Z. è la storia di uno di noi, di un uomo stanco di obbedire alle regole di una società di dittatori sotto mentite spoglie. Il suo temperamento ribelle, che emerge distintamente grazie alla magistrale interpretazione di Peppino Mazzotta, lo rende puro, puro sebbene non paghi l’affitto di casa, puro sebbene abbia una pistola con sé per tutelarsi dalle infamie della vita, puro anche se si è macchiato di un orribile crimine. Infatti egli, ergendosi a salvatore dell’umanità e rifiutando più volte l’appellativo di comunista perché non appartenente a nessun partito politico, decide di sparare in un parco affollato del suo paese in Sicilia con l’intento di ferire a morte il Presidente, emblema di un potere che non giova alla moltitudine, rendendola priva di ogni benessere economico, sociale, personale. Questa sua intraprendenza lo condannerà, tuttavia, alla reclusione, lontano dalla sua terra, lontano dai suoi affetti, conducendolo ad un destino inaspettato, rendendo vana la sua scelta di agire. Durante lo spettacolo, i cui momenti portanti sono scanditi dal leggero e distensivo suono di un sassofono, Giuseppe dialoga con la sua compagna (interpretata da Giulia Pica), che non riesce a comprendere e a canalizzare le sue velleità, reputandole folli, ma anche con altre due figure, come il presumibile proprietario del carcere (interpretato da Salvatore D’Onofrio), crudele e spregiudicato, e il suo compagno di cella (interpretato da Marco Di Prima), con il quale instaura un rapporto di complicità dopo un’iniziale diffidenza, amicizia che non lesina allo spettatore momenti di crepitante ironia e di reciproca sdrammatizzazione dei patimenti che entrambi hanno voglia di rivelare apertamente.

Giuseppe Z. inquadra perfettamente il clima di squilibrio nel quale viviamo, squilibrio che investe ogni campo, squilibrio che induce anche il suo protagonista, sicuramente sfacciato ma autentico e non classificabile come delinquente, a sbagliare, a passare dalla parte del torto, nonostante le ingiuste differenze e le conseguenti sofferenze che questa realtà ci propina quotidianamente.

Le scene sono di Grazia Iannino, il disegno luci di Cesare Accetta, i costumi di Marianna Carbone, il disegno luci di Cesare Accetta, le musiche di Ciro Ricciardi. La scenografia è a cura della Cattedra di Scenografia facente capo al prof. Luigi Ferrigno dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale.

INFORMAZIONI E RECAPITI

Martedì 14, Mercoledì 15 e Venerdì 17 Marzo lo spettacolo inizierà alle ore 21.00; giovedì 16 e domenica 19 Marzo il sipario si aprirà alle ore 18.00; sabato 18 marzo, invece, alle ore 19.00. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.teatrostabilenapoli.it oppure contattare la biglietteria al numero di telefono 081.5513396.

 

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