Un detto popolare dice Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero. Ebbene, niente di più vero è racchiuso in questo aforisma che delinea perfettamente quelle che dovrebbero essere le nostre abitudini alimentari.
La colazione è il primo pasto che dà la carica e l’energia per iniziare ed affrontare la giornata. Secondo le linee guida per una corretta alimentazione, la colazione dovrebbe rappresentare il 20-25% dell’introito calorico giornaliero totale, con una adeguata ripartizione dei macronutrienti, proteine grassi e carboidrati.
Recenti sondaggi affermano che il 30% degli italiani salta o fa una colazione non adeguata, le motivazioni fornite sono le più svariate, “prendo un caffe al volo e scendo, non ho tempo!”, “la mattina non riesco a mangiare”, “saltando questo pasto dimagrisco” e così via. Cosa c’è di vero o di giusto in queste affermazioni? Forse nulla, scopriamo il perché…
Saltare la colazione non fa dimagrire
Dopo diverse ore di digiuno notturno, durante il quale il nostro organismo ha consumato tanta energia per svolgere tutte le sue funzioni vitali, come ad esempio respirare, nutrire le cellule, far battere il cuore, insomma tutta una serie di azioni di cui non siamo coscienti, ha consumato le riserve di zucchero nel fegato che devono essere necessariamente ripristinate con la prima colazione. Prolungare il digiuno anche durante mattinata non fa dimagrire, anzi, per produrre energia necessaria a svolgere non solo le funzioni biologiche ma anche tutti i movimenti volontari come parlare, ridere, o muoversi, attraverso un meccanismo di compensazione si bruciano le proteine muscolari e in minor quantità il grasso di riserva. Ciò significa che non si dimagrisce ma si va a depletare la massa muscolare con conseguente riduzione del metabolismo basale; quindi a parità di introito calorico, una minor massa muscolare comporta un surplus energetico che si ripercuote in un accumulo di massa grassa.
Fare colazione aumenta il senso di sazietà
Una prima colazione adeguata aiuta ad aumentare il senso di sazietà durante tutto il giorno, favorendo la regolarità dei pasti. È ormai dimostrato che chi non fa colazione ha più difficoltà nel controllare il proprio peso e tende ad adottare abitudini alimentari scorrette, che possono portare poi a patologie anche gravi.
Uno studio della Harward Medical School dice che coloro che fanno colazione presentano un rischio ridotto della metà di sviluppare obesità rispetto a coloro che invece la saltano. Questo è connesso ad un senso di fame che si innesca durante la mattinata che spinge o a mangiare snack ipercalorici, pizzette, merendine e tutto ciò che ci si trova davanti, oppure si arriva affamati a casa e si ricorre ad un pranzo abbondante e ricco soprattutto in carboidrati.
Mai il caffè a stomaco vuoto!
In tanti, soprattutto al sud Italia, prediligono una “ricca” colazione a base di una tazzina di espresso, purtroppo inconsapevolmente stanno arrecando solo un danno all’organismo. Notoriamente il caffè ha potenti attività nella stimolazione del metabolismo, ma preso a stomaco vuoto la sua azione è tutt’altro che benefica. La caffeina e le sostanze aromatiche presenti nel caffè decaffeinato stimolano la mucosa dello stomaco a produrre quantità maggiori di succo gastrico che può così irritare le pareti, soprattutto in periodi di grande affaticamento psicofisico (esami, superlavoro ecc.) provocando gastriti e forti bruciori di stomaco.
Inoltre la caffeina, interferisce con la risposta ormonale, in particolar modo con la produzione di cortisolo, ormone dello stress, i cui livelli sono massimi durante le prime ore del mattino. Il nostro organismo finisce così per produrre meno cortisolo e fare più affidamento sulla caffeina, per mantenerci svegli.
Quali alimenti scegliere?
Latte o yogurt per fornire proteine, vitamine, sali minerali e zuccheri semplici; pane o fette biscottate o fiocchi di cereali o muesli come fonte di zuccheri complessi; frutta fresca o spremuta per aggiungere essenzialmente fibra e vitamine; frutta secca, ricca di antiossidanti, nutre e mette al riparo dall’invecchiamento e dai tumori. Infine si può aggiungere un poco di dolcezza con miele o marmellata e un effetto stimolante bevendo una tazza di caffè o tè.