“A seguito delle difficoltà riscontrate negli ultimi mesi ad approvare importanti atti deliberativi in consiglio di Municipalità per la mancanza di una maggioranza, questa mattina con mio decreto ho revocato le deleghe agli assessori e al vicepresidente della IV Municipalità“.
Queste le parole del Presidente della IV Municipalità di Napoli Giampiero Perrella che spiega: “Si tratta di un provvedimento politico necessario per provare ad uscire da un’impasse istituzionale che ha rischiato di compromettere il regolare funzionamento della Municipalità, e al tempo stesso di costruire le condizioni per la ripresa di un normale e sereno dialogo istituzionale aperto a tutti i gruppi consiliari al di là di schemi ed appartenenze politiche”.
“Nel ritenere il Consiglio il luogo atto a discutere della situazione politica, stamattina ho comunicato all’Assise, con una discussione alla luce del sole e al di là di inciuci di palazzo, l’avvenuto azzeramento della giunta e la mia intenzione di nominare nei prossimi giorni una nuova Giunta municipale che sarà espressione diretta del Presidente, in forza delle mie prerogative e in quanto persona libera e autonoma eletta direttamente dai cittadini”.
“Cittadini ai quali è doveroso assicurare un governo del territorio a distanza di poco più di un anno dal termine del mandato. Pertanto al Consiglio tutto ho chiesto senso di responsabilità a valutare di volta in volta, al di là delle singole appartenenze e nell’esclusivo interesse dei cittadini, i provvedimenti che porterò in aula. Alla nuova Giunta chiederò di continuare nell’importante lavoro messo in campo negli ultimi anni dalla Municipalità che ha reso possibile significative realizzazioni, nonostante le esigue risorse assegnate alle Municipalità e i limiti di un’azione amministrativa che da tempo si registrano in tutta la città, a partire, ad esempio, dalla
questione rifiuti e decoro”.
questione rifiuti e decoro”.
“In questi anni – conclude Perrella – ho tentato in tutti i modi di preservare quella maggioranza scelta dagli elettori ed uscita vincitrice dalle elezioni del 2016 nonostante le continue defezioni di una maggioranza che a distanza di oltre tre anni è a dir modo ridimensionata e sicuramente non più sufficiente a garantire il corretto svolgimento delle attività istituzionali. Questo ridimensionamento è frutto in primo luogo dello svuotamento del gruppo DemA: inizialmente composto da 10 consiglieri, oggi ridotto a 5 esponenti i quali non hanno voluto in nessuno modo anteporre le esigenze dei cittadini alle logiche partitiche, sottraendosi a possibili accordi istituzionali che avrebbero assicurato la governabilità della municipalità e, questa mattina, allo stesso confronto in aula”.