VITTIME INNOCENTI, DIECI STORIE AL SAN CARLO

by Gloria Esposito
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Vittime Innocenti, la locandina di 10 Storie

Don Giuseppe Diana come Giancarlo Siani, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino come Peppino Impastato, Annalisa Durante come Silvia Ruotolo: le storie di dieci vite troncate, le storie delle vittime innocenti delle mafie, saranno messe in scena al Teatro San Carlo di Napoli sabato 16 Aprile alle 11:30.

Si tratta di una versione attualizzata e rinnovata drammaturgicamente dello spettacolo Dieci Storie proprio così, progetto prodotto dal San Carlo in collaborazione con la Fondazione Pol.i.s. per le vittime innocenti della criminalità e i beni confiscati, scritto da Giulia Minoli e dalla regista Emanuela Giordano.

VITTIME INNOCENTI: “DIECI STORIE” per sensibilizzare i ragazzi

Portato in scena anche durante l’ultima giornata della memoria a Roma al Teatro Argentina, le “Dieci storie proprio così” che verranno portate in scena a Napoli raccontano vittime della criminalità organizzata che rischiano di essere dimenticati, tante storie di riscatto sociale e impegno civile, di responsabilità collettive e di responsabilità individuali, di connivenze istituzionali e di taciti consensi.

“Dieci storie proprio così –  nell’intenzione dei promotori – è una ragionata provocazione contro quella rete mafiosa, trasversale e onnipresente, che vorrebbe sconfitta la coscienza collettiva, la capacità di capire e reagire. Lo spettacolo, che nasce come opera-dibattito sulla legalità partendo da quanto accaduto in Campania, ora contempla, soprattutto a livello drammaturgico, storie di dolore e di riscatto della Sicilia e del Lazio, affrontando anche temi legati all’espansione delle mafie all’estero e Mafia Capitale”.

Lo spettacolo fa parte del Palcoscenico della legalità, un progetto sperimentale di collaborazione tra teatri, istituti penitenziari, scuole e società civile, ed è promosso da The CO2 Crisis Opportunity Onlus con Libera, Fondazione Pol.i.s., Fondazione Silvia Ruotolo, Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, Centro Studi Borsellino e con il patrocinio del Ministero della Giustizia e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con il sostegno della Fondazione con il Sud, della Società Italiana degli Autori ed Editori e Fondazione Terzo Pilastro.

Gli studenti che sabato potranno vedere Dieci storie proprio così non arrivano impreparati allo spettacolo: anzi, sono stati formati e appositamente preparati alla sua visione grazie a una serie di incontri e laboratori didattici del progetto “Il palcoscenico della legalità“, condotti da attori formatori con l’obiettivo di stimolare i ragazzi sul senso della legalità e sulle responsabilità individuali e collettive.

A disposizione per assistere allo spettacolo ci sono altri 300 biglietti, messi gratuitamente a disposizione della società civile, con il solo diritto di prevendita fissato a due euro. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al botteghino del Massimo napoletano.

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