SalinaDocFest 19: Nuove Parole, Nuove Immagini. Il viaggio comincia da Messina il 7 e l’8 giugno 2025

Dal 15 al 20 luglio, l’isola di Salina ospita la XIX edizione del festival internazionale del documentario narrativo. Tra i protagonisti Oliver Stone, Elio Germano, Lidia Ravera e Marco Morricone. Un inno alla forza del linguaggio nel tempo dell’intelligenza artificiale.

by Redazione
0 comment

Torna anche quest’estate uno degli appuntamenti più attesi per gli amanti del documentario d’autore e del racconto del reale: il SalinaDocFest, giunto alla sua diciannovesima edizione, si svolgerà dal 15 al 20 luglio 2025 nella suggestiva cornice delle isole Eolie, con un’anteprima a Messina il 7 e 8 giugno.

Il tema scelto quest’anno, “Nuove Parole / Nuove Immagini”, è un invito a riflettere sul potere trasformativo del linguaggio e del racconto visivo in un’epoca in cui l’intelligenza artificiale, la velocità dell’informazione e l’omologazione culturale rischiano di soffocare il pensiero critico e l’espressione autentica.

«Viviamo in un’epoca in cui le parole sono spesso svuotate di senso – ha dichiarato la direttrice artistica Giovanna Taviani –. Con questa edizione vogliamo restituire al linguaggio il suo potere originario, quello di unire, spiegare, emozionare e cambiare il mondo».

Un festival che unisce cinema, cultura e paesaggio

Il SalinaDocFest è molto più di una rassegna cinematografica: è un’esperienza immersiva in un territorio dalla bellezza struggente, un laboratorio di pensiero e un crocevia di storie. I documentari in programma affrontano temi sociali, ambientali, politici, identitari. Danno voce a chi non ha voce, raccontano frontiere, rivoluzioni, nuove forme di resistenza.

La XIX edizione vedrà la presenza di ospiti di rilievo internazionale, tra cui spicca il nome di Oliver Stone, regista e sceneggiatore statunitense, già vincitore di tre premi Oscar, che porterà sull’isola il suo sguardo critico e visionario sulla storia e sulla politica mondiale.

Un’anteprima a Messina

Il festival avrà una speciale anteprima a Messina, nei giorni 7 e 8 giugno, in collaborazione con enti e istituzioni del territorio. Sarà un’occasione per allargare lo sguardo alla terraferma e coinvolgere il pubblico siciliano in una riflessione sul linguaggio del documentario e le sue nuove sfide.

Tra gli ospiti di queste due giornate: Elio Germano, attore pluripremiato e sperimentatore di nuove forme narrative; Lidia Ravera, scrittrice e intellettuale sempre attenta ai temi della contemporaneità; Marcello Sorgi, giornalista e saggista; e Marco Morricone, figlio del grande Ennio, impegnato nel tenere viva la memoria e la lezione musicale del padre.

Un programma ricco di visioni

Il programma ufficiale del SalinaDocFest 2025 sarà consultabile a breve sul sito ufficiale (www.salinadocfest.it), ma le anticipazioni promettono proiezioni inedite, incontri con gli autori, masterclass, concerti al tramonto e passeggiate narrative tra i sentieri dell’isola. Come ogni anno, le serate saranno scandite da proiezioni all’aperto sotto le stelle, tra mare e vulcani.

Il festival continua così a portare avanti la sua missione originaria: coniugare impegno civile e bellezza, documentario e poesia, territorio e racconto, trasformando Salina in un’isola del pensiero, dove il cinema non è solo spettacolo, ma strumento di conoscenza e trasformazione.

Un presidio culturale nel cuore del Mediterraneo

Nato nel 2007 da un’idea di Giovanna Taviani, il SalinaDocFest si è rapidamente affermato come uno dei festival più autorevoli dedicati al documentario narrativo. In un panorama dominato da format sempre più brevi e frammentati, il festival difende la profondità del racconto lungo, l’urgenza della testimonianza e la qualità della visione.

In un mondo che produce immagini in modo incessante e spesso inconsapevole, il SalinaDocFest ci ricorda che le immagini – come le parole – non sono neutre, ma portatrici di senso, di visione, di responsabilità.

Potrebbe interessarti