Un vero e proprio giallo, un caso che scuote l’intera comunità di Badia Polesine, a Rovigo. Una manciata di ore dopo la mezzanotte che ha salutato il vecchio anno, un uomo è stato accoltellato in casa di Giorgio Pasqualini, 68 anni, che nella dimora sta scontando una pena detentiva ai domiciliari per reati legati agli stupefacenti. Una vicenda avvolta nel buio, con troppe domande a cui gli investigatori in queste ore stanno cercando di dare risposta.
(nella foto: via Finzi – Google)
Badia Polesine, la ricostruzione dell’omicidio
La vittima è un 40enne di cui non sono state rese note – al momento – le generalità. L’unica certezza è che è morto accoltellato. Diversi i segni di fendenti risultati poi fatali sul suo corpo. Resta da capire cosa abbia portato a questo tragico evento.
La versione che è circolata nelle prime ore narrava di un possibile tentativo di rapina finito male. Ma anche questa versione non convince del tutto gli inquirenti (del caso si occupa il pm Andrea Girlando). Il presunto ladro sarebbe difatti entrato nella casa di Pasqualini urlando e sbraitando, ma bussando alla porta. Probabilmente, la vittima era armata di una pistola. I fatti si sarebbero consumati intorno alle 4:00 del giorno di Capodanno in via Emanuele Finzi, in una zona poco centrale di Badia Polesine.
A intervenire sul luogo del delitto sono stati i carabinieri, allertati probabilmente dallo stesso Pasqualini.
Come quella che all’apparenza sembrerebbe una lite (anche violenta, con urla e vetri infranti) sia sfociata in sangue è ancora da stabilire. Pasqualini è stato sentito a lungo da chi si occupa del caso e cerca di fare chiarezza. Al momento Pasqualini risulta indagato per omicidio ma a piede libero.