Immacolata Villani, 31 anni, è stata uccisa dopo essere stata raggiunta da un proiettile. Il tutto praticamente di fronte a una scuola di Terzigno, in via dei Pini, dove la donna aveva accompagnato sua figlia di appena 9 anni. Al momento dell’omicidio pare che tutti gli allievi avessero già fatto ingresso nell’istituto. Si tratterebbe dell’ennesimo caso di femminicidio, il primo sospettato è subito stato Pasquale Vitiello, il marito della Villani – anche se era in corso una separazione tra i due. Sul posto per i rilievi del caso i militari dell’Arma, che si sono messi subito sulle tracce dell’uomo. L’uomo è stato ritrovato all’indomani del fatto di cronaca suicida in un casolare.
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Omicidio di Immacolata Villani, la ricostruzione
Il fatto si è consumato nelle prime ore della mattina. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, che hanno raccolto le testimonianze di alcuni genitori ancora nei pressi dell’istituto scolastico, dopo aver accompagnato la bambina a scuola Immacolata Villani è stata affiancata mentre era a bordo della sua auto da un uomo su uno scooter. Secondo gli investigatori, si tratterebbe del marito della Villani che ha intimato alla moglie di scendere dall’auto. I due avrebbero discusso sotto la pioggia, poi lo sparo fatale per la donna.
Si nutrono pochi dubbi sull’identità dell’assassino: il maggiore indiziato è il marito, dipendente dell’indotto Alenia. L’uomo avrebbe lasciato anche una lettera in cui preannunciava le sue intenzioni omicide, come ha dichiarato il sindaco del comune del Vesuviano Francesco Ranieri all’agenzia ANSA.
Il suicidio del marito Pasquale Vitiello
La caccia senza sosta al marito della vittima si è conclusa tragicamente a 24 ore dall’omicidio. Pasquale Vitiello è stato difatti trovato senza vita in un rudere di via vicinale Mauro Vecchio, non molto distante dalla scuola dove è stata uccisa la moglie.
L’uomo si sarebbe tolto la vita con la stessa arma con cui è stato perpetrato l’omicidio.
