Clementino minacciato e bersaglio di ripetute intimidazioni, che si sono estese anche ai suoi familiari e al suo staff. Il tutto probabilmente legato a una proposta, declinata dal rapper napoletano, di collaborazione artistica. Con queste accuse, tre persone sono state poste agli arresti domiciliari dalla Polizia di Stato. L’ipotesi di reato è la tentata estorsione.
Tra i destinatari del provvedimento, Vincenzo Carbone, 20enne meglio conosciuto col suo nome d’arte Enzo Di Palma. Il giovane cantante neomelodico originario di Palma Campania avrebbe spinto – con metodi illeciti e definiti da fonti investigative “vessatori e intimidatori”. L’obiettivo di Carbone (e degli altri due arrestati) sarebbe stato quello di avviare una collaborazione con il famoso rapper e freestyler partenopeo (che ha partecipato anche all’ultimo Sanremo) e di pubblicare un suo brano. Collaborazione mai avviata.
Le indagini sono state portate avanti dalla Squadra Mobile di Napoli e coordinate dalla Procura di Nola.
CLEMENTINO MINACCIATO: LA DENUNCIA SUI SOCIAL
È stato lo stesso Clementino, lo scorso gennaio, a denunciare sui social network l’atto vandalico in cui a farne le spese è stata la sua Peugeot che si trovava all’esterno della sua casa di Faibano di Camposano (frazione di Marigliano, nel Napoletano). Su Facebook, qualche ora dopo che è stato appiccato il fuoco alla sua auto, il rapper ha pubblicato le foto della vettura commentando con un post l’accaduto:
Visto il lavoro che faccio non sono abituato a stare zitto, piuttosto mi faccio ammazzare. Ho pensato: “Che faccio, posto le foto? E poi? Cosa succederà? Ma il coraggio deve far parte della mia vita, altrimenti non vado avanti.
Poi, Clementino racconta l’accaduto e lancia il sospetto:
Io non ho debiti con nessuno e non ho mai fatto male a nessuno e quindi mi chiedo […] forse perché non ho fatto qualche collaborazione musicale a qualcuno? Cosa devo fare? Devo andare ad abitare lontano per scappare da questa… […] Questo è il ringraziamento per aver sempre cantato in nome del mio popolo.
Dubbi a cui le indagini sembrano al momento dare conferme.