Con il 51,9 percento dei voti a favore dell’uscita (e il 48,1 percento contrari) la Gran Bretagna avvia il percorso che la porterà a uscire dall’Unione Europea (la Brexit). Ci vorranno almeno due anni per rendere effettivo il recesso, e le stime parlano di 7-10 anni per completare tutto il processo. Nel frattempo, crollano le borse e l’incertezza sui mercati finanziari è destinata a persistere. Il primo ministro inglese David Cameron ha annunciato le dimissioni.
Ma cosa cambia da oggi?
I TEMPI DELLA BREXIT
La Gran Bretagna ha due anni per formalizzare il recesso. Il Consiglio Europeo si riunirà il 28 giugno e già in quella data potrebbe essere chiesto. Dopo due anni di negoziati il recesso deve essere approvato da Parlamento Britannico, Parlamento Europeo e Consiglio Europeo, in mancanza d’accordo però la recessione entrerà comunque in vigore. Le negoziazioni del resto sono necessarie per l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa e dai suoi programmi, dall’accesso ai fondi all’Erasmus.
Nel frattempo, la Gran Bretagna dovrà rinegoziare i rapporti commerciali e economici con i 27 stati dell’Unione Europea. Non solo. Deve rinegoziare anche tutti gli altri rapporti con i Paesi del mondo con cui aveva accordi da membro Ue. Altro nodo da sciogliere è quello di funzionari e traduttori britannici che lavorano nelle istituzioni comunitarie.
COSA CAMBIA PER I BRITANNICI
Uscendo dall’Unione Europea, i cittadini britannici perderebbero la libertà di movimento e di lavoro in Europa. Inoltre, perderebbero il diritto all’assistenza pubblica gratuita.
COSA CAMBIA PER GLI ITALIANI
Come ben spiega questo articolo di Repubblica, per chi paga da 5 anni le tasse nel Regno Unito sarà possibile richiedere permesso di residenza e cittadinanza. Altrimenti, si potrà andare avanti presentando a cadenza fissa visti di lavoro. Diventerà molto più complesso per i giovani italiani andare a lavorare in Regno Unito. Probabilmente l’occupazione bisognerà trovarsela da casa prima di partire alla volta della Gran Bretagna. Per gli studenti saranno ancora attivi i visti di studio. Non si potrà però più accedere alle borse di studio.