Internet e smartphone sono sempre più utilizzati dagli italiani

by Redazionale
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Una ricerca di Accenture rivela le tendenze in atto nell’Italia digitale: aumenta l’utilizzo di Internet, soprattutto via smartphone, e cresce anche l’attenzione per gli assistenti virtuali, che conquistano l’interesse dei nostri connazionali.

Sorpresa: gli italiani si riscoprono fautori del digitale e delle novità, come assistenti virtuali e sistemi di guida automatica. La rivelazione sulle abitudini dei nostri connazionali – generalmente considerati poco propensi al cambiamento e piuttosto restii nei confronti delle novità, come d’altra parte conferma anche la persistenza di un 30 per cento di popolazione che rifiuta al giorno d’oggi l’accesso a Internet – arriva da una recente ricerca di Accenture, nota multinazionale di consulenza globale.

La ricerca di Accenture. E così, leggendo nel dettaglio i risultati dell’annuale Digital Consumer Survey di Accenture, lo studio che mette sotto osservazione i trend principali dei consumi in ambito tech e digital, viene realizzata la fotografia del modo in cui i consumatori percepiscono il rapporto con dispositivi digitali, contenuti e servizi, ma anche le abitudini di acquisto, la fiducia nei mezzi e le possibili evoluzioni dello stile di vita connesso.

Uno strumento quotidiano. Il primo dato che salta agli occhi è quello relativo alla predominanza degli smartphone, ormai diventati anche in Italia lo strumento principale per l’accesso alla Rete, superando i “vecchi” pc fissi; da qui deriva tutta una serie di conseguenze, a cominciare dall’utilizzo dei dispositivi mobili in ogni attività quotidiana, come gli acquisti online e la ricerca di informazioni sul Web (seppure a ritmi leggermente inferiori nel nostro Paese rispetto a quanto si fa all’estero).

Tutti online anche per cercare l’avvocato. Secondo le statistiche, quasi tre italiani su quattro fa riferimento a un motore di ricerca (Google su tutti, ovviamente) per cercare informazioni o notizie, ma in aumento è anche la quota di persone che si rivolge al Web per avere consulti medici, su portali più o meno specializzati, o addirittura consulenze in ambito legale, settore in cui si sta sviluppando una grande concorrenza e in cui si segnalano progetti originali come quello di AvvocatoAccanto, una sorta di studio legale virtuale che mette a disposizione il supporto di un avvocato online gratis a chi necessita di un intervento in differenti rami.

Piacciono i comandi vocali. Eppure, anche lo smartphone rischia di cedere il passo alle nuove tecnologie: è sempre Accenture a sottolineare come anche gli italiani sono affascinati e conquistati dagli assistenti digitali a controllo vocale che consentono di usufruire tra l’altro dei servizi di intrattenimento e degli acquisti online, oltre che di controllare a distanza i dispositivi domestici come elettrodomestici, serramenti e riscaldamenti. In particolare, si prevede che la diffusione dei device digitali di assistenza vocale raddoppierà nel corso di quest’anno, arrivando a toccare il 23 per cento della popolazione online in Italia.

Lo smartphone cede il passo? Allo stesso tempo, il 72 per cento degli intervistati del Belpaese preferisce utilizzare il comando vocale anziché il classico telecomando o il touch screen, e la quota sembra destinata a salire ulteriormente. E così, proprio per la diffusione di queste nuove tecnologie, si utilizza di meno lo smartphone per avere accesso a sistemi di intrattenimento o siti di shopping online; addirittura, più della metà degli italiani (il 58 per cento) si dice disposto a sostituire il proprio cellulare con una soluzione wearable, se questa garantisse le medesime funzionalità.

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