Da oggi, il volo Napoli-New York non è più un salasso per gli studenti napoletani. Come riportato da Pupia TV, è stato siglato un protocollo d’intesa tra l’Università degli studi di Napoli “Federico II”, la compagna aerea Meridiana che serve la tratta tra Italia e Stati Uniti e la Gesac, società che gestisce l’aeroporto di Capodichino.
VOLO NAPOLI-NEW YORK, chi può accedere all’iniziativa?
Dal 6 Aprile 2016 al 15 Giugno 2016, il volo Napoli-New York può essere richiesto dagli studenti iscritti all’ateneo federiciano. Bisogna però affrettarsi, perché i posti disponibili sono limitati, per la precisione 900. Il costo totale è di 399 euro, inclusivo di tutto. Per ulteriori informazioni, vi suggeriamo di rivolgervi alla segreteria della vostra facoltà.
LA SODDISFAZIONE DELLE PARTI IN CAUSA
Il Magnifico Rettore dell’Università Federico II, Gaetano Manfredi, spiega così i motivi che hanno spinto l’ateneo a stringere questo accordo: “Viaggiare – ha affermato Manfredi – è una grandissima opportunità, soprattutto di approfondimento, per tutti gli studenti. E l’Università – aggiunge – che è grande piattaforma di crescita non può non tenere conto di offrire loro questo tipo di servizi”.
“Viaggiare è un grande strumento di apprendimento – ha dichiarato Manfredi – quindi si immagini che grande occasione debba essere andare a New York. Lo riteniamo un bel regalo ai nostri studenti”.
L’amministratore di Gesac – Aeroporto di Capodichino, Armando Brunini (tra l’altro ex allievo “illustre” laureatosi proprio all’ateneo federiciano), ha ribadito a margine della conferenza stampa di presentazione del progetto la volontà, sua e del gruppo che rappresenta, di “dialogare con tutte le istituzioni della città di Napoli”. “Gli universitari – ha aggiunto Brunini – devono poter realizzare i loro sogni. Uno di questi è quello di poter andare a New York”.
“I giovani – ha affermato fieramente Brunini – quest’anno hanno a disposizione nel nostro aeroporto ben 70 collegamenti, un record per il nostro scalo. Molti di questi li riteniamo molto attrattivi per gli studenti”.