Lo studio Meola/Gallo, con l’appoggio di altri designer e architetti della provincia di Caserta, nelle persone dell’architetto Mario Meola, l’architetto Nicola Gallo e l’architetto Giovanni Farina, sono stati premiati con il Florence Design Award 2017, a Florence Design Week, grazie al progetto “Terrafuoco”.
Il Florence Design Week è un progetto internazionale arrivato ormai alla 7 edizione. Il Festival ha ottenuto nelle scorse edizioni l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il riconoscimento di due medaglie da parte dello stesso, l’Alto Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero della Gioventù, il Patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Comune di Calenzano. Florence Design Week è un appuntamento imperdibile per esperti del settore, docenti, turisti, cittadini e professionisti, italiani e stranieri.
Terrafuoco
Il Progetto “Terrafuoco” nasce da uno studio sulle tecniche di utilizzo dei materiali biosostenibili, già da secoli utilizzati nel mondo orientale. Lo studio su questi materiali ha dato vita, in passato al “Sistema Multisensoriale” Ichi Ni San (uno, due e tre in giapponese) pensato per il concorso “Terra Migaki Design” 2017 -nello specifico è stata utilizzata la Terra Cruda -, che ha vinto il secondo premio al Fuori Salone di Milano del 2017 alla Fabbrica del Vapore. La tanta curiosità insita sui materiali e sulle tecniche precedentemente descritte, ha spinto lo studio ad approfondire il tema suggerendo nuovi stimoli e idee. Infatti, per il Florence Design Week 2017, che ha avuto come tema “Changing Cultures” (lo Scambio tra Culture), sottolinenando il forte orientamento etico e ecosostenibile, e facendo propria la frase “il buon design tende all’unione e alla comunicazione più che alla separazione”, si è cercato di dare continuità alla tematica sviluppata per il Fuori Salone di Milano 2017, fondendo, attraverso un legame esclusivo, la cultura italiana con quella giapponese utilizzando materiali e tecnica di applicazione già in uso in Giappone, ma con un approccio moderno. Denominatore comune: “Il Designer del bello e Sostenibilità”.