A NAPOLI IL SOCIAL EATING DIVENTA MULTIETNICO

by Redazione
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ousmane social eating

A cena a casa del cuoco. In tavola con amici, ma non solo. Sconosciuti, curiosi, nuove persone da conoscere. La piattaforma per partecipare è molto nota “Gnammo”, una piattaforma web nata per mettere in connessione, cuochi, invitati, eventi e special dinner. Funziona così: il cuoco mette a disposizione casa, sceglie menù, prepara cibo. A tavola ci si ritrova con amici, ma anche con sconosciuti, turisti, curiosi. L’atmosfera è quella delle locande di un tempo piene di avventori che si ritrovavano su uno stesso tavolo, dopo viaggi, avventure, giri per il mondo. Tutto il resto è social. Cioè i vari passaggi avvengono tramite web: prenotazione, scelta del menù, pagamento.

Molto diffuso al nord, ma molto molto di meno al sud. Dove, però, il social eating diventa meltin’ pot.

Il prossimo evento di social eating, nel cuore di Napoli, infatti porta a mangiare cous cous e imparare a fare le fataya. La cucina non è solo questione di ingredienti e porzioni esatte, è un momento di condivisione. Quindi da casa del cuoco uscirete con qualche dritta per preparare le fataya come si mangiano in Senegal. Un piatto tipico senegalese. Una sorta di frittelle dall’impasto molto saporito e ripiene a scelta di carne o verdure.

L’evento che vi segnaliamo si terrà questo venerdì 13 gennaio. Il cuoco che lo organizza si chiama Ousmane, cucinava in Senegal come a Napoli dove è diventato anche un professionista. In casa troverete un’atmosfera molto rilassata, cibo e musica. Non resta che provare.

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