Cvtà Street Fest: il Molise che r-esiste!

by Federica Belmonte
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street art cvta bosoletti negativo

Metti un paesino disteso su un’altura nel bel mezzo del Molise. Metti che siano rimaste appena 400 anime ad abitarlo. Metti che ci sia un gruppo di giovani residenti che decida di non arrendersi alla desertificazione sociale e di reagire. Metti che, senza riporre in essa alcuna speranza di risposta, Ylenia Carelli – la giovane responsabile della Proloco “Vincenzo Cuoco” di Civitacampomarano (CB) – scriva nel 2014 una mail alla nota street artist Alice Pasquini chiedendole di rinvigorire, con i suoi murales, il centro storico del paese, ormai quasi disabitato. Metti che il cuore di Alice abbia un sussulto nel leggere nella mail il nome del paese di suo nonno e che questo la convinca a rispondere all’appello.

Fatto?

Bene, benvenuti al Cvtà, lo street fest che dal 2014 rappresenta un’importante chance di rilancio per il borgo molisano.

Dai primi murales della Pasquini è nata, infatti, la volontà di creare un festival che richiamasse a Cvtà – così gli abitanti chiamano Civitacampomarano in dialetto –  artisti da tutto il mondo al fine di rianimare le strade del paese attraverso il colore. Un modo per aggiungere un nuovo capitolo alla storia tramandata dalle possenti mura del borgo, riscoprendo le proprie radici attraverso nuovi germogli. Così fra scorci suggestivi e panorami mozzafiato prendono vita, sotto la direzione artistica della stessa Pasquini, i murales e le installazioni dell’edizione 2016 realizzati da Biancoshock (Italia), David de la Mano (Uruguay), Pablo S. Herrero (Spagna), ICKS (Italia), Hitnes (Italia), UNO (Italia).

(foto copertina di Alessia Di Risio)

L'opera di Alice Pasquini a Civitacampomarino (ph: Jessica Stewart)

L’opera di Alice Pasquini a Civitacampomarino (ph: Jessica Stewart)

civitacampomarano molise

Una veduta di Civitacampomarano (ph: Jessica Stewart)

Il Cvtà quest’anno

E quest’anno?

Quest’anno il Cvtà ha una motivazione in più per proteggere e valorizzare il suo territorio: dall’inizio del 2017, infatti, una pericolosa frana minaccia l’assetto del borgo.

Alcune aree sono inaccessibili e diversi edifici, fra cui la sede del Comune, sono stati dichiarati inagibili. Per chi volesse aiutare Civitacampomarano, è stata attivata la campagna di raccolta fondi “HELP CIVITA”, il cui ricavato sarà destinato al recupero dell’ex edificio delle Scuole Materne da adibire a nuova sede del Municipio e da edificio strategico della Protezione Civile.

I contributi devono essere versati esclusivamente sul conto corrente del Comune di Civitacampomarano, alle coordinate banco posta IBAN IT91L0760103800000012918868 oppure sul conto corrente postale numero 12918868. Nella causale, le donazioni dovranno riportare la dicitura “HELP CIVITA, fondi a supporto della nuova sede municipale”.

La criticità della situazione e le preoccupazioni non hanno tuttavia scalfito lo spirito di resistenza degli abitanti e degli organizzatori, per cui quest’anno il Cvtà è più attivo che mai!

 

Ai murales dell’edizione 2016 si sono già aggiunti quelli degli artisti Gola Hundun (Italia), Alex Senna (Brasile) e Francisco Bosoletti (Argentina), mentre dal 1 al 4 giugno ci sarà il gran finale dello street fest con gli interventi di Maria Pia Picozza e di Nespoon dalla Polonia.

Negli stessi giorni sarà possibile partecipare a dei tour guidati nel paese alla scoperta delle opere del Cvtà, a percorsi di trekking, degustazioni di street food, musica all’aperto ed ospiti.

Ma chi l’ha detto che il Molise non esiste?

L'opera di Biancoshock a Civitacampomarino per il Cvtà Street Fest

L’opera di Biancoshock a Civitacampomarino per il Cvtà Street Fest

Cvtà, info e contatti:

www.cvtastreetfest.comwww.facebook.com/cvtastreetfest[email protected]

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