Da mercoledì 28 dicembre 2016 a domenica 8 gennaio 2017, al teatro Bellini di Napoli, sito in via Conte di Ruvo numero 14, andrà in scena, per la terza volta in questo edificio, lo spettacolo Slava’s Snowshow, creato e messo in scena dal clown russo Slava Polunin. Lo spettacolo è indicato per i bambini di età superiore agli 8 anni.
Lo spettacolo Slava’s Snowshow, che vanta numerosi premi e riconoscimenti (ad esempio: Lawrence Olivier, Drama Desk, Triumph, Golden Nose) è trionfalmente portato in scena sin dal 1993, tanto da essere stato visto da ben oltre 4 milioni di spettatori, fino ad imporsi come un un classico del teatro del XX secolo (Times di Londra). Slava Polunin ha infatti lavorato duramente per emancipare la figura del clown dall’ambiente strettamente circense e portarlo nei più grandi teatri del mondo. La tournée italiana è organizzata da ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna in collaborazione con SLAVA e Gwenael Allan.
SLAVA’S SNOWSHOW
Slava Polunin è considerato il miglior clown del mondo. Nato in una piccolo e rurale paesino russo, cominciò giovassimo un corso di mimo nella città di Leningrado (attuale San Pietroburgo). Subito si impose per la sua abilità. Nel 1980 fondò la compagnia teatrale Licedei. In questo periodo nacque l’idea del clown giallo. Nel 1993 raccolse le gag e gli sketch più famosi del suo repertorio in un unico spettacolo: SLAVA’S SNOWSHOW (precedentemente intitolato Yellow), che ben presto risultò un vero e proprio trionfo, tanto da valergli il Time Out Award. Da allora lo spettacolo ha girato il mondo ed è stato visto in centinaia di città da milioni di persone.
Informazioni, costi e orari
Lo spettacolo andrà in scena alle ore 17.30 giovedì 29 e venerdì 30 dicembre, venerdì 6 e sabato 7 gennaio; andrà in scena alle ore 21.00 Domenica 1, martedì 3, mercoledì 4, giovedì 5 e venerdì 6 gennaio; alle ore 18, invece, domenica 8 gennaio. Per il costo dei biglietti, è possibile consultare il sito del Teatro Bellini al link http://www.teatrobellini.it/spettacoli/169/slavas-snowshow.
Per le foto, si ringrazia l’ufficio stampa del Teatro Bellini