Da Mercoledì 4 a domenica 15 gennaio 2017, al Teatro Mercadante di Napoli, sito in piazza Municipio, andrà in scena lo spettacolo Il piacere dell’onestà, del premio Nobel Luigi Pirandello.
L’opera teatrale Il piacere dell’onestà si ispira alla novella pirandelliana il Tirocinio, scritta nel 1905, la quale contiene, in nuce, il tema della maschera, che sarà poi compiutamente sviluppato nel celebre romanzo Uno, nessuno e centomila, a sua volta frutto di numerose analisi negli anni successivi (tra le tante, si cita il poderoso saggio La vita quotidiana come rappresentazione, del sociologo canadese Erving Goffman).
La novella Il tirocinio
Perno della novella, cui è tratta la rappresentazione teatrale Il piacere dell’onestà, è, infatti, Michelangelo Castiglioni, il quale accetta di legittimare la piccola Medea, figlia dell’amore clandestino tra la cantante Pompea Montroni e il Marchese Colli, salvando così l’onore di tutti gli interessati. Tanto si immedesimerà nel ruolo dell’uomo onesto, da costringere tutti i protagonisti a naturalizzare il copione a loro assegnato, così da rendere reale la farsa inscenata.
Lo spettacolo Il piacere dell’onestà
Occorre in tutti i modi salvare l’onore della signora Agata e del bambino, ma anche del Marchese Fabio Colli, buon uomo, che paga lo scotto di essersi sottratto, una sola volta, ai soprusi della tremenda moglie: la vita, si capisce, riscuote con enormi interessi i prestiti che concede, ma pare angariare soprattutto coloro che, incapaci di far torti ad alcuno, son condannati a riceverli. Salvifico, allora, apparirà il contributo dell’integerrimo Baldovino, disposto, novello Atlante, a caricarsi sulle spalle le sorti di una intera famiglia, ma non senza una piccola soddisfazione personale: restituire al proprio nome il credito che aveva perso per un perdonabile vizietto del gioco. In realtà a Baldovino l’onestà piace a tal punto da farne il cardine di un solidissimo sistema filosofico. Da bravo, anzi bravissimo propagandista, saprà convincere tutti gli interessati dell’importanza di rispettare fedelmente il copione immaginato. A qualcuno, forse, Baldovino ricorderà Mr. Wolf, il personaggio che in Pulp Fiction esercita la professione del Deus Ex Machina: salvare una famiglia dal fallimento- per scandalo- è un’impresa per pochi eroi. Ma mantenere in piedi un’apparenza di onestà, dopo tutto, ha il suo altissimo prezzo, che un professionista deve esigere. Ma una farsa tale potrà durare solo fin quando i rispettivi attori sapranno distinguere la commedia dalla realtà: lo stesso dramma che si ripropone, per noi stessi, ogni giorno.
Il ruolo di Baldovino, il protagonista dell’opera Il piacere dell’onestà, che appartenne al grande Ruggero Ruggeri alla prima rappresentazione, nel 1917, al Teatro Carignano di Torino, è interpretato da Pippo Pattavina. Il cast è così formato: Debora Bernardi in La signora Agata Renni; Valentina Capone in La signora Maddalena e madre di Agata; Fulvio D’Angelo in Il marchese Fabio Colli; Francesco Benedetto in Maurizio Setti, cugino del marchese; Santo Pennisi in Il parroco di Santa Marta; Marco Grossi in Marchetto Fongi e portaborse; Giulia Modica in Mariuccia, la cameriera.
Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale e Teatro Stabile di Catania. La direzione è affidata ad Antonio Calenda; le scene e i costumi sono di Domenico Franchi, le musiche, invece,di Germano Mazzocchetti.
Lo spettacolo andrà in scena alle ore 21.00 nei giorni mercoledì 4, venerdì 6, Martedì 10 e venerdì 13 gennaio; andrà in scena alle ore 17.00 nei giorni giovedì 5, mercoledì 11 e giovedì 12 gennaio; andrà in scena alle ore 19 nei giorni sabato 7 e sabato 14 gennaio; alle ore 18, invece, nei giorni domenica 8 e domenica 15 gennaio.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet http://www.teatrostabilenapoli.it/ oppure contattare la biglietteria al numero di telefono 081.5513396.
Per le foto si ringrazia Antonio Parrinello