Un lunghissimo e sentito applauso ha accompagnato l’ultimo brano della “Giaguara Suite” di Federico Odling, penultimo appuntamento del ciclo dei “Concerti d’Autunno 2017” della Nuova Orchestra Scarlatti. Davanti a un pubblico particolarmente partecipe ed entusiasta, i brani della suite ispirata e dedicata alla “musa” di Pasolini Laura Betti hanno trascinato i presenti nella chiesa dei SS. Marcellino e Festo indietro nel tempo. I fasti e le atmosfere della Dolce Vita tra spettacolo e rivista sono rivissuti per una serata dal sapore nostalgico grazie alla voce della “cantattrice” Lalla Esposito, insieme alle promesse (tradite) di quella che poteva essere l’Italia post-boom economico. E non sono mancate sorprese e omaggi come quando Odling, che ha diretto la Nuova Scarlatti in quest’occasione, ha imitato in chiusura di spettacolo per i musicofili classici l’uscita dalla sala dei musicisti ripetendo il famoso gesto di Haydn nella sua Sinfonia degli Addii (sinfonia N. 45 in Fa diesis minore) di Haydn.
Quello di “Giaguara suite” è il quarto e penultimo appuntamento napoletano della Nuova Scarlatti in questo ricco autunno in cui un’altra consistente parte dell’Orchestra è in Cina dove sta raccogliendo apprezzamenti e consensi nelle date del tour asiatico. Il prossimo impegno all’ombra del Vesuvio è per l’8 dicembre prossimo, quando la classica incontrerà il jazz in “ScarlattInJazz”, un percorso che va da Alessandro Scarlatti a Duke Ellington con la direzione del pianista Bruno Persico.