Venerdì 29 e sabato 30 aprile sarà indetta nel centro storico una grande manifestazione per celebrare l’antica Neapolis, la Lampadoforia, alla cui organizzazione hanno partecipato importanti istituzioni culturali, quali il Museo Archeologico di Napoli, e molte associazioni, tra le quali spiccano, per il grande impegno profuso, l’Onlus I Sedili di Napoli e l‘Associazione locus iste LUOGHI E MEMORIA.
La Lampadoforia nell’Antica Grecia
Il nome Lampadoforia, di origine greca, indica la corsa delle fiaccole che si usava tenere in Grecia, specialmente nella città di Atene, in occasione di di celebrazioni dedicate a divinità o eroi il cui culto avesse attinenza con il fuoco. Si effettuava tra squadre o anche singolarmente, e risultava vincitore colui che fosse arrivato per primo conservando la fiaccola accesa (Fonte: Le Garzantine dell’Antichità Classica). La manifestazione, infatti, culminerà con un corteo in costume d’epoca rievocativo del tempo antico.
Lampadoforia, il convegno
L’evento Lampadoforia avrà inizio venerdì 29 aprile alle ore 10:30 al Museo Archeologico di Napoli, con un convegno sulla Neapolis delle pietre di spoglio, del Mito di Parthenope e sulla musica partenopea con il Maestro Romeo Barbaro, direttore artistico dell’Accademia Piccola Napoli ed interprete della canzone popolare e classica. Qui sarà proiettato un video-contributo promosso dall’Associazione I Sedili di Napoli Onlus in collaborazione con l’Associazione locus iste LUOGHI E MEMORIA per sostenere il progetto Sembrano pietre ma sono radici, per il restauro conservativo dell’archeologia minore . Le riprese sono a cura del regista Luca Auletta, il testo narrato e il materiale scientifico di ricerca sono stati elaborati dai soci Locus Iste Vincenzo Di Paoli e Giovanni Postiglione.
Lampadoforia, la visita guidata: Tra le strade di Neapolis
Sabato 30 aprile alle ore 16:30, invece, partirà da piazza Bellini una passeggiata nel cuore del centro storico per rivivere una tipica giornata nella Neapolis delle origini, in compagnia di Dione, tipico abitante della città antica, che accompagnerà i visitatori lungo il decumano centrale di via Tribunali fino a raggiungere San Gregorio Armeno per ricostruire il culto e le celebrazioni religiose della grande madre Demetra: un culto, forse nascosto in una pietra. Dione rievocherà gli usi, le abitudini, i costumi, le tradizioni e le lingue di Neapolis. La passeggiata sarà anche l’occasione per individuare cosa sopravvive delle architetture antiche. Il contributo di partecipazione è fissato in euro 8. Per partecipare è obbligatorio prenotare entro le ore 19 del giorno che precede la visita ed ESCLUSIVAMENTE: chiamando alla Segreteria locus iste al numero di telefono +39/3472374210; inviando una mail a [email protected] o compilando il MODULO DI PRENOTAZIONE ONLINE all’indirizzo web https://
Lampadoforia, il corteo in costume d’epoca
Subito dopo la visita guidata, alle 17.45 dal Museo Nazionale partirà il corteo storico in abiti d’età greco-arcaica e la corsa con le fiaccole. La Sirena Parthenope (abito offerto dalla Scuola Della Moda Partenopea) aprirà il corteo con decine di figuranti e musici di grande fama del Gruppo Storico Oplontino