L’America’s Cup sbarca in Italia. E sarà Napoli a fare da palcoscenico alla 38ª edizione del torneo velico più prestigioso del mondo, in programma nel 2027. Ad annunciarlo con orgoglio è la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che parla di “una scelta che ci inorgoglisce” e di un’opportunità storica non solo per la città partenopea, ma per l’intero Paese.
“Sarà Napoli – ha dichiarato Meloni – la città che ospiterà nel 2027 la trentottesima edizione dell’America’s Cup, un evento globale che coinvolge milioni di appassionati e rappresenta una sintesi unica tra tradizione, innovazione tecnologica, eccellenza ingegneristica e spirito competitivo”.
L’assegnazione della competizione a Napoli segna una svolta storica: è la prima volta che l’Italia ospita l’America’s Cup, competizione nata nel 1851 e da sempre riservata a località dalla forte vocazione marina e tecnologica.
Un’occasione per il Sud
L’evento, ha sottolineato la premier, sarà anche un volano di rilancio per il Mezzogiorno: “La scelta del capoluogo partenopeo contribuirà a rafforzare il rinnovato protagonismo del Sud, che in questi anni ha saputo riscoprire il suo dinamismo e il suo orgoglio, registrando una crescita del PIL e dell’occupazione superiore alla media nazionale”.
In particolare, l’organizzazione della regata internazionale sarà strettamente connessa al piano di rigenerazione dell’area di Bagnoli: “Un moderno polo turistico, balneare e commerciale”, ha spiegato Meloni, che il Governo punta a trasformare in uno dei simboli della rinascita urbana e marittima del Sud Italia.
Il mare come identità nazionale
Il discorso della presidente del Consiglio ha assunto anche toni simbolici, legando la scelta di Napoli a una visione più ampia dell’identità italiana: “Senza il mare, noi non saremmo ciò che siamo. Il mare è storia, identità, cultura ma anche un pezzo insostituibile del nostro sistema produttivo ed economico”.
Non è un caso, infatti, che l’Italia ricopra una posizione di leadership in numerosi settori legati alla blue economy: nautica, cantieristica, crocieristica, industria armatoriale.
Meloni ha concluso con un messaggio di fiducia: “Non vediamo l’ora di accogliere l’America’s Cup. L’Italia sarà all’altezza di questa sfida, e dimostrerà ancora una volta al mondo di cosa è capace”.
Un traguardo condiviso
Il successo nella candidatura si deve anche all’impegno congiunto di istituzioni locali e nazionali. La premier ha ringraziato in particolare il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, Sport e Salute e tutti coloro che “hanno lavorato con passione e determinazione” per centrare l’obiettivo.
Orgoglio nelle parole del primo cittadino che dichiara: “si tratta del più grande evento sportivo mai ospitato da Napoli, un appuntamento di portata globale che vedrà il nostro meraviglioso Golfo diventare teatro di sfide spettacolari tra i migliori team velici del mondo. Un’occasione per mostrare al mondo non solo la bellezza del nostro paesaggio, ma anche la capacità della città di affrontare con competenza le grandi sfide del presente“.
L’Italia si prepara così a scrivere una nuova pagina nella storia della vela mondiale. E Napoli, con il suo golfo incantevole e la sua antica anima marinara, si appresta a diventare il cuore pulsante di una sfida leggendaria.