Che Halloween sia ormai una festa anche italiana è fatto consolidato. Ma negli USA, dove nasce, più di una volta si è andati ben oltre il “dolcetto o scherzetto“. Due casi si registrano negli States in questa notte. Quello più eclatante arriva da New York, dove a un party in maschera due ragazze sono state uccise.
La tragedia di New York
Omani Free, di 18 anni, e Tabitha Cruz, di 20 anni, sono morte a seguito di una sparatoria durante una festa di Halloween. Ci troviamo a Newburgh, ad un centinaio di chilometri da New York. Ancora da chiarire le dinamiche che hanno portato al tragico evento di sangue (che conta anche 5 feriti). La polizia americana è sulle tracce di una ragazza 17enne, N.J., fortemente sospettata dell’omicidio. Altri due giovani sono stati arrestati con l’accusa di manomissione di prove.
All’esterno del palazzo dove si è consumata la tragedia fiori e pensieri per le due vittime, con amici e parenti che si sono radunati improvvisando una sorta di marcia antiviolenza.
La sparatoria di Halloween di San Antonio
Ben più “pittoresco”, e meno grave nel bilancio, quanto accaduto a San Antonio, in Texas. Un uomo, riporta Il Mattino, insieme ad altri amici si sarebbe imbucato a un party di Halloween travestito da Freddie Krueger. Fin qui nulla di eclatante, almeno finché il finto Freddie Krueger non ha estratto una pistola e ha cominciato ad esplodere svariati colpi, ferendo almeno 5 persone. Quando la polizia è arrivata, il gruppo capitanato dallo spaventoso protagonista della serie cinematografica di Nightmare si era già dati alla fuga.