In cinque mesi nelle casse della farmacia Natale (di Santa Maria Capua Vetere) sono arrivati a mancare circa 170mila euro. Un ammanco talmente pesante (e i bilanci pesantemente in rosso) hanno spinto la titolare dell’attività commerciale a rivolgersi ai carabinieri della Compagnia di Caserta che, a seguito di accurate indagini, hanno individuato la responsabile in una dipendente il cui compito era la gestione della cassa cosmetici.
Si tratta di Patrizia Di Domenico, classe ’69, che deve rispondere ora dell’accusa di furto di ingenti quantità di prodotti cosmetici e denaro contante, aggravato dalla destrezza, dall’uso del mezzo fraudolento e dall’abuso della condizione di prestazione d’opera continuato.
I furti in farmacia Natale, le indagini
Le indagini condotte dai militari dell’Arma e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere hanno permesso di cristallizzare la condotta della dipendente infedele, anche grazie all’ausilio delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza.
I furti e le condotte fraudolente si sarebbero ripetute praticamente ogni giorno: a volte la cassiera non avrebbe emesso scontrino e avrebbe messo direttamente i soldi in tasca, in altri casi avrebbe cambiato le giacenze in magazzino per coprire i suoi comportamenti, in altri casi avrebbe praticato sconti inconsueti (fino al 99 percento) sui prodotti venduti all’ignaro cliente a costo pieno (intascandone così la differenza). O ancora avrebbe portato fuori dal negozio prodotti cosmetici per poi nasconderli in auto eludendo i sistemi di controllo. Infine, a chiusura cassa a fine giornata, la Di Domenico avrebbe trattenuto per sé la differenza tra il denaro effettivamente incassato e quello che aveva fatto risultare dalla chiusura di cassa, conseguendo in tal modo un indebito profitto di diverse centinaia di euro al giorno.
La donna è stata posta agli arresti domiciliari.