“Occorre allargare il gioco”: con queste parole, a margine della consegna delle Stelle al merito al lavoro a Napoli, il ministro Angelino Alfano ha invitato Andrea Orlando e Giovanni Legnini a partecipare alla futura riunione del Comitato provinciale di Napoli per l’ordine e la sicurezza pubblica. Lo riporta Il Mattino.
ALFANO: “COME GOVERNO SFORZO STRAORDINARIO PER NAPOLI”
Il responsabile del dicastero dell’Interno rivendica la bontà dei suoi sforzi e delle azioni intraprese dal Governo per arginare l’emergenza criminalità nei mesi passati a Napoli.
“Io ho mandato soldati, uomini in più delle forze dell’ordine, investigatori. Abbiamo fatto, come governo, uno sforzo straordinario di mezzi e di uomini”
Quindi, al prossimo summit, probabile la partecipazione anche del ministro della Giustizia Andrea Orlando e del vicepresidente del CSM (Consiglio Superiore della Magistratura) Giovanni Legnini. E a proposito dei rapporti con la magistratura, Alfano afferma:
“La collaborazione con la magistratura va molto bene. Adesso occorre allargare il gioco con la partecipazione anche del ministro di Giustizia e anche del vice presidente dell’Csm per affrontare tutte le questioni che riguardano il comparto nel suo insieme, cioè sicurezza e giustizia, perché le indagini ci sono, i magistrati fanno un grande lavoro ma hanno necessità anche di maggiore supporto organizzativo. Non mi riferisco solo alle piante organiche dei magistrati. Me lo hanno sollecitato varie volte nei Comitati precedenti. Quindi questa volta è bene che ci siano anche il ministro di Giustizia e il vice presidente del Csm che mi hanno già dato una disponibilità. Quindi spero nei prossimi giorni che questo incontro a Napoli possa tenersi anche alla loro presenza”.
EMERGENZA CRIMINALITÀ: POLEMICA SUL SERVIZIO DE LE IENE
Intanto, Mediaset ha trasmesso nella serata di domenica un servizio sulle “paranze” dei baby boss e sulla situazione di Napoli. Il servizio, a firma di Giulio Golia, ha attirato sui social una serie di critiche, legate soprattutto all’intervista a dei ragazzi, con il volto coperto da una calzamaglia, presentati come appartenenti a una “paranza”. Per citare Il Desk, tra i primi a riportare la notizia: “Tutto reale: ma l’immagine devastante della città fa insorgere molti”.
CAMORRA: EMERGENZA SENZA CONFINI
Intanto, nella serata di ieri, esplode la violenza anche nell’area flegrea. Agguato in strada nella zona di Cavalleggeri, a restare ferito da due proiettili – si apprende da fonti investigative – sarebbe il figlio di un boss. Attualmente ricoverato al San Paolo, non dovrebbe essere in pericolo di vita. Sul fatto indaga la Polizia.