Ancora sangue sulle rue francesi, la triste conta dei deceduti per l’attentato a Nizza per ora – mentre vi scriviamo – è ferma a 84. Un centinaio i feriti, tra loro anche alcuni in gavi condizioni. Era il giorno della Festa Nazionale francese, e sul lungomare tanti bambini e adulti aspettavano i fuochi d’artificio.
ATTENTATO A NIZZA, I FATTI
Siamo sulla Promenade Des Anglais intorno alle 22:30. L’atmosfera di festa viene spezzata da un camion lanciato a 80 chilometri orari contro la folla. Al suo interno, secondo le prime indiscrezioni diffuse dai media locali, un uomo franco-algerino di 31 anni. L’attentatore ha iniziato a guidare a zig zag nella speranza di investire più persone possibili. Dall’abitacolo ha iniziato anche a sparare. Una follia omicida che si è interrotta solo grazie all’intervento – cosi sembra – di poliziotti eroi che hanno fatto sì che l’attentatore potesse essere “neutralizzato”. Nella fattispecie, una donna poliziotto che sarebbe saltata sul tir impazzito aprendo la strada alle operazioni delle forze dell’ordine francese. L’uomo è morto in seguito a uno scontro a fuoco.
LA PAURA
L’attentatore guidava un camion pieno di armi e granate. Agiva da solo, questo affermano le forze dell’ordine transalpine: eventuali complici erano “a valle”. Potrebbero esserci altri terroristi pronti a colpire. C’è paura di altri attentati. Nizza in queste ore è militarizzata e in livello di massimo allarme. Bandiere a mezz’asta e tutti gli eventi cancellati (come riporta l’Ansa): dal festival del jazz al concerto delle prossime ore di Rihanna.
LA PROMENADE UN CAMPO DI GUERRA
Raccapriccianti le immagini e i racconti dei testimoni. Corpi, sangue, urla e gente che scappava. In tanti si sono riversati all’interno dei locali della Promenade Des Anglais. I tassisti hanno caricato le persone in fuga. Gli alberghi si sono trasformati in ospedali da campo e le autorità invitano chiunque possa a donare il sangue.
All’appello mancano anche due italiani. Una coppia risulta dispersa, l’allarme è stato dato su Twitter dalla nuora. Si tratta di Angelo D’Agostino e Gianna Muset.
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[…] Nel Vecchio Continente, è proprio la Francia il Paese maggiormente a rischio e quanto accaduto tra Nizza (dove un tir ha sfondato le barriere del Promenade Des Anglais e ha investito e ucciso decine e […]