Circa un centinaio di manifestanti in piazza San Domenico Maggiore a Napoli ha commemorato Fidel Castro a poche ore dalla sua morte. Una celebrazione notturna con tante bandiere di Cuba sventolanti, qualche fumogeno rosso, le canzoni di Carlos Puebla di sottofondo che ricordano la rivoluzione cubana.
A terra, le candele sono disposte in modo tale da formare la parola Venceremos.
Giovani e adulti uniti in quello che ha le fattezze di un rito d’addio. “Ha combattuto contro l’imperialismo per tutte le nazioni”, afferma uno dei manifestanti mentre partono alcuni timidi fuochi d’artificio a fare da ponte tra Napoli e l’Havana.
Fidel Castro e Napoli
Il lìder maximo all’ombra del Vesuvio era già stato “celebrato” a modo suo con il riconoscimento ormai tipico tribuito a chi ha fatto la storia: la presenza sul Presepe. A San Gregorio Armeno la statuina accanto al Bambino è stata realizzata in tempo record dai maestri presepai della via di pastori.
Mentre sui social, rimbalzano le immagini di Fidel Castro con Diego Armando Maradona, che a Napoli è chiaramente una sorta di leggenda. Di questa particolare amicizia ne abbiamo scritto in questo articolo.