Il nuovo iPhone 8 prevederebbe un sofisticato sistema di riconoscimento facciale a scapito dell’unico tasto centrale, che assolveva anche al ruolo di riconoscimento delle impronte digitali. La conferma arriverebbe da diverse fonti particolarmente accreditate, tra cui Patrick ‘O Rourke di Mobile Syrup e Evan Blass, non nuovo a questo tipo di anticipazioni.
iPhone 8 (encased) pic.twitter.com/9LpARCAML2
— Evan Blass (@evleaks) 8 agosto 2017
Pensare che una delle leggende che circonda il compianto Steve Jobs è legata proprio a quel tasto. Si narra che a Cupertino durante una riunione il papà di Apple disse ai suoi: “Voglio un telefono con un solo tasto” e alla risposta “Impossibile!” di questi rispose impassibile “Allora fatelo”.
Un’utopia riuscita “a metà” (i tasti del volume ad esempio continuano a esistere). Ora però molto probabilmente ci apprestiamo a salutare anche quel famoso “tasto centrale” che, in realtà, già nell’iPhone 7 era diventato un “tasto fittizio”, non meccanico.
iPhone 8, il melafonino del decennale
C’è molta attesa nel settore – e tra gli appassionati – per il rilascio del nuovo melafonino. Anche perché le aspettative sono alte: l’iPhone 8 (che molto probabilmente verrà presentato nei prossimissimi mesi e – comunque – entro fine anno) cade nel decennale dalla nascita di quello che Jobs definì all’epoca davanti al pubblico di San Francisco come “un iPod con uno schermo più grande e con il telefono”.
Dopo aver “deprecato” il jack cuffie nella scorsa release, ora Apple punterebbe quindi sulle tecnologie di riconoscimento facciale. Sempre stando a indiscrezioni degli addetti al settore il sistema sarebbe a infrarossi, capace di funzionare anche al buio.
Intanto l’Apple Watch diventa “grande”
Non c’è solo l’iPhone nel calderone: sempre in autunno verranno svelati anche i nuovi Apple Watch. Un dispositivo che stenta a vedersi in giro ai polsi delle persone, ma su cui Apple punta ancora forte. E per dare nuovo stimolo all’orologio della Mela le nuove versioni si collegheranno autonomamente a Internet, senza l’ausilio dello smartphone al momento indispensabile. I nuovi melaorologi avranno – sempre stando a indiscrezioni – la possibilità di collegarsi direttamente alla linea telefonica LTE di ultima generazione.