Il 13 aprile 2016 l’associazione Palasport Firenze delibera la modifica del nome da “Associazione Palasport Firenze” ad “Associazione Nelson Mandela Forum”. L’atto è la naturale conseguenza della deliberazione di giunta N. 2014/G/00180 con cui si disponeva di assegnare la denominazione Nelson Mandela Forum al palazzo dello sport di Viale Pasquale Paoli e vuole anche esser un ulteriore impegno della associazione a ricordare i valori che caratterizzarono la lunga vita di Nelson Mandela.
Nelson Mandela e la boxe
Non molti sanno che Nelson Mandela è stato un grande amante e appassionato di pugilato. Nel ’50, tra gli aspiranti pugili e tra chi ogni sera si allenava per passione al Community Center c’era anche Madiba.
In realtà aveva già tirato di boxe, da giovanissimo ma senza convinzione: fu a Soweto che si applicò ad apprendere la nobile arte del pugilato. Più passione che talento: i suoi limiti cercava di compensarli con un certosino studio della tecnica. Inoltre, Mandela riteneva che la boxe fosse uno sport egualitario dove razza, posizione sociale, reddito e colore della pelle non avessero valore. Per il giovane avvocato fu soprattutto una palestra di vita: dopo il suo ingresso in politica non ha combattuto più sul ring.
Il ritorno della grande boxe a Firenze
Dunque il 2 febbraio 2018 la grande boxe torna protagonista a Firenze, e non a caso, nel centenario della nascita di Nelson Mandela, dove si disputeranno 5 incontri tra pugili professionisti, attualmente i più forti in Italia.
L’inizio della serata vedrà la cerimonia di consegna da parte di Dario Nardella, Sindaco di Firenze, alla presenza di Luca Lotti, Ministro dello Sport, e di Andrea Vannucci, Assessore allo Sport del Comune di Firenze, del Fiorino d’Oro a Leonard Bundu, pugile sierraleonese naturalizzato italiano, soprannominato “Il fiorentino d’Africa”, diventato campione Europeo EBU dei pesi welter nel 2011.
Venerdì 2 febbraio 2018 a partire dalle 20:30 il Mandela Forum sarà il palcoscenico su cui verrà allestito il ring che ospiterà 5 incontri di professionisti, e la finale sarà l’incontro dello sfidante al titolo Italiano, Vigan Mustafà, kosovaro ormai naturalizzato Italiano.