La Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli apre le porte al pubblico per la presentazione del libro di Riccardo Florio “l’Architettura delle idee. La Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli”, edito da artstudiopaparo. Il volume sarà presentato martedì 6 dicembre 2016°, alle ore 16,30 presso la Sala Conferenze della SZN e vedrà aperti i lavori da Gaetano Manfredi, Rettore Università Federico II di Napoli; Roberto Danovaro; Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli; Luigi Nicolais, Professore Emerito Università di Napoli Federico II; Mario Losasso, Direttore del Dipartimento di Architettura DiARC. Seguiranno gli interventi di: Franco Purini, Università di Roma La Sapienza; Andrea Sciascia, Università di Palermo; Paolo Giordano, Seconda Università di Napoli.
“L’architettura delle idee”, il volume
Il volume scaturisce dal lavoro di ricerca che da alcuni anni è stato condotto sull’architettura dell’edificio sede centrale della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. La scelta di dedicare un volume alla vicenda architettonica della Stazione Zoologica di Napoli e di intitolare questo libro l’Architettura delle Idee scaturisce da un duplice motivo: l’aver profondamente apprezzato lo spirito innovativo che ha animato il suo fondatore e l’interesse per le particolari circostanze che ne hanno contrassegnato il carattere architettonico e il suo farsi costruzione.
Il lavoro, oltre a contare su numerosi documenti inediti provenienti dall’Archivio Storico della Stazione Zoologica di Napoli e su una serie di disegni, anche questi inediti, elaborati dopo una intensa attività di rilievo, che documentano lo stato attuale dell’edificio, può contare anche sul ritrovamento di numerosi schizzi e disegni di progetto di Adolf Hildebrand e di Carl Sattler, fino ad ora non pubblicati, che sono stati consultati presso l’Architektur Museum della Technische Universität di Monaco e presso la Bayerische Staats Bibliothek di Monaco.
Il risultato è stato quello di ripercorrere un’avventura senza eguali dal punto di vista scientifico e da quello della sua compenetrazione ideativa con la composizione in itinere della sua architettura, attraverso gli strumenti di introspezione conoscitiva che solo l’azione dello scrutare il complesso sistema segnico sotteso alla processualità progettuale, che è propria del Disegno, ha consentito di raggiungere. Un nuovo interessante appuntamento organizzato dal Comitato Scienza e Società della Stazione Zoologica Anton Dohrn, un’ulteriore dimostrazione dell’apertura dell’Ente di Ricerca nei confronti del pubblico che avrà, ancora una volta, l’opportunità di scoprire uno dei preziosi tesori della Città di Napoli.