“Per il paziente la burocrazia è un limite, qualcosa che allunga il percorso per poter arrivare facilmente alle cure – spiega Gianluca Postiglione, direttore generale della Soresa, società che si occupa della spesa sanitaria regionale. – Serve una sinergia in grado di snellire queste procedure e far percepire maggior trasparenza agli utenti. Per questo motivo, la strada indicata dalla Regione Campania è quella di avviare un processo di digitalizzazione di servizi come la prenotazione di esami, cure ambulatoriali e acquisto di farmaci. Per questo motivo, stiamo lavorando ad una app per cellulari”.
Acquistare farmaci e accedere a cure sanitarie attraverso una app per smartphone, è questo futuro ormai alle porte in Campania il riscontro che maggiormente incuriosisce tra i tanti argomenti trattati in “Farmacisti – Provveditori – Soresa: condividere un percorso finalizzato al Risk Management”, che si è svolto questa mattina nell’aula magna di Biotecnologie dell’Università Federico II di Napoli.
Un confronto, che ha visto protagonisti tutti i ruoli impegnati nel settore, partito dagli aspetti amministrativi fino a quelli legati alla fornitura dei farmaci e del materiale sanitario nelle strutture ospedaliere.
Per il responsabile scientifico del convegno, Mariano Fusco, dirigente dell’Asl Napoli 2 nord “obiettivo del convegno era proprio avviare un confronto sereno tra tutti gli attori che si occupano nella sanità di quello che è il bene primario da dare all’utente: il farmaco. L’intenzione è superare le contraddizioni del quadro normativo che si riflettono in particolare nella determina degli acquisti e non solo”. “Tra le criticità – sottolinea la direttrice del dipartimento di Sanità pubblica dell’Università Federico II, Maria Triassi – l’eterogeneità dei comportamenti tra le varie Asl e le aziende ospedaliere. Poi c’è da superare il concetto dei capitolati, che si tende a incentrare sul prezzo piu basso. In Sanità, invece, è la qualità del prodotto il parametro da preferire rispetto alla vantaggiosità del prezzo”. “La Regione Campania si prepara alla sfida dei prossimi anni che è quella dei farmaci di nuova generazione, che costeranno tanto – afferma Raffaele Topo, presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania – Bisogna dunque saper acquistare, rendendo il sistema sostenibile con le stesse risorse, garantendo un livello di assistenza in linea con quello delle sanità piu competitive”. Altri argomenti affrontati durante i lavori: gli adempimenti Lea, la farmacovigilanza ed il coordinamento regionale dei processi sanitari. Tra i relatori il direttore dell’Asl Napoli 2, Antonio D’Amore e Ugo Trama, dell’Unità operativa dirigenziale Politica del farmaco della Regione Campania.