Visiteranno il Museo del Tesoro di San Gennaro oltre 100 delegati stranieri, buyers e giornalisti provenienti da tutto il mondo, per la seconda edizione dell’iniziativa Naples meets the World 2016, nata per promuovere a livello internazionale la filiera della moda e dell’abbigliamento napoletano e campano.
Nel pomeriggio, affolleranno anche il centro storico di Napoli, immergendosi nelle bellezze di Napoli e visitando oltre al Museo del tesoro di San Gennaro, con la Cappella dedicata al suo Santo patrono, il Duomo, Napoli sotterranea e la Basilica di San Paolo Maggiore. Tutti simboli dell’arte, della cultura, del mistero e della fede partenopea.
Gli ospiti internazionali, provenienti da 20 paesi di tutti i continenti del mondo, giungeranno a Napoli in occasione della seconda edizione di “Naples meets the World 2016”, l’iniziativa promossa da ITA ICE Italian Trade Agency, l’Agenzia per la promozione all’estero delle imprese italiane, nell’ambito del Piano Export Sud, non solo per far conoscere la nostra realtà produttiva nel settore dell’abbigliamento, degli accessori e delle calzature, ma anche per favorirne il processo d’internazionalizzazione.
Non è un caso che Vincenzo Giannotti, Presidente del Centro Orafo Campano, “Il Tarì”, abbia fortemente voluto che il benvenuto di Naples meets the World 2016 avvenisse nel cuore di Napoli e rappresentasse il primo appuntamento di tre giorni d’incontro con oltre 80 aziende, istituzioni, associazioni di categoria e altri attori della filiera moda/abbigliamento della nostra città.
I delegati stranieri, infatti, saranno guidati in una visita speciale e fuori orario da Riccardo Imperiali di Francavilla, membro della Deputazione, e da Paolo Jorio, direttore del Museo del Tesoro di San Gennaro, tra i decumani antichi e gli straordinari capolavori che costituiscono uno dei beni artistici più importanti al mondo, per tuffarsi nell’essenza e nelle bellezze della nostra città e per comprendere come l’arte, il gusto, l’artigianato siano un nostro patrimonio secolare che non ha mai smesso di svilupparsi e di evolversi sulla scia di un’antica tradizione. Dopo la giornata dedicata alla conoscenza di una parte significativa di Napoli, il fitto calendario d’impegni prevede un importante e produttivo incontro con le imprese, giovedì 10 novembre, presso la Sala Galatea della Stazione Marittima e venerdì 11 novembre, il workshop nella Sala delle Assemblee del Banco di Napoli, a via Toledo, dove vi sarà la presenza di Carlo Calenda, Ministro allo Sviluppo Economico. Si proseguirà con visite ad aziende rappresentative della moda napoletana.
Gli ospiti stranieri saranno accompagnati in questi tre giorni anche dai promotori e dai partner dell’importante iniziativa Naples meets the World 2016: Maurizio Barracco e Francesco Guido, Presidente e Direttore Generale del Banco di Napoli, da Ambrogio Prezioso Presidente dell’Unione Industriali di Napoli, da Susanna Moccia (Presidente dei giovani industriali), dall’imprenditore Maurizio Marinella, da Carlo Palmieri Amministratore Delegato pianoforte Holding (Carpisa – Yamamay) e consigliere con delega al Mezzogiorno di Sistema Moda Italia, da Alessandro Decio, Amministratore Delegato di SACE, e da Antonio Bartolo (responsabile Campania Rete Territoriale Domestica di SACE).