Puntare sul digitale e sulle nuove tecnologie. E’ questa la strada intrapresa da Snai, società di scommesse online, che per il 2017 ha stanziato il 40% dei propri investimenti pubblicitari sui canali online: campagne banner su siti tematici, promozione sui social network, advertising sulle applicazioni per cellulari e tablet.
“L’innovazione è al centro delle nostre strategie per consolidare la leadership di mercato” ha dichiarato l’amministratore delegato del gruppo, Fabio Schiavolin commentando la decisione presa da Snai. L’obiettivo fondamentale è quello di mettere sempre più al centro il cliente che, attraverso le campagne di marketing digitale, potrà essere sempre informato e stimolato per consentirgli di vivere esperienze di gioco sempre più su misura.
La scelta di investire sul digitale non stupisce considerando che oggi il gioco d’azzardo è sempre più gioco online. Secondo una ricerca dell’Osservatorio gioco online del Politecnico di Milano, realizzata in collaborazione con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, il 2016 è stato l’anno del vero boom del gioco su internet. Quasi due milioni di italiani hanno giocato almeno una volta online nel corso dell’anno e la raccolta complessiva del comparto ha superato, per la prima volta, il miliardo di euro con una crescita del 25% rispetto all’anno precedente.
Facilità di utilizzo delle piattaforme, possibilità di usufruire di incentivi per l’apertura di nuovi conti di gioco come ad esempio il codice promozionale snai e l’opportunità di giocare seduti sul divano di casa propria sembrano le principali ragioni del successo del gioco online. Secondo gli esperti del Politecnico una spinta sostanziale alla crescita del settore è da imputare poi alle politiche restrittive e di controllo messe in atto dall’Agenzia delle dogane per contrastare il gioco illegale. Nel corso del 2016, infatti, è stato inibito l’accesso a 6.000 siti non in regola con la normativa italiana sul gioco d’azzardo spingendo i produttori internazionali di software di gioco a rivolgersi a società in regola con il sistema di concessioni per poter penetrare nel mercato italiano.
A tutto questo si aggiunge la crescita del gioco in mobilità. Secondo i dati della ricerca, infatti, gli italiani hanno speso più di 200 milioni di euro utilizzando smartphone e tablet, con una crescita addirittura del 50% rispetto al 2015.
I giochi preferiti dagli italiani si concentrano su tre cluster principali. I casinò games, che nel 2016 hanno raccolto complessivamente 441 milioni di euro con un incremento del 35% rispetto al 2015 e le scommesse sportive con una crescita del 31% e una spesa totale di 350 milioni di euro. In calo di circa il 5% è invece il Poker – sia nella componete cash sia nei tornei – e i giochi di carte in genere sui quali gli italiani hanno speso 138 milioni di euro nel corso dell’anno. Il resto, quasi 97 milioni di euro, è andato alla categoria “altri giochi” cioè Bingo, lotto, scommesse virtuali ecc. che, nel complesso, crescono del 20%.
Per quanto riguarda il profilo medio del giocatore online gli esperti del Politecnico confermano la tendenza registrata nel 2015. Si tratta in prevalenza di uomini con età compresa tra i 25 e i 44 anni che risiedono per quasi il 70% in una delle regioni del sud Italia e che spendono circa 48 euro al mese giocando perlopiù in maniera saltuaria.