“Con l’approvazione del decreto Dignità, il Governo ha dimostrato di avere una visione del gioco pubblico che più distante dalla realtà non potrebbe essere. Mi chiedo come divieti sul gioco legale possano sconfiggere la ludopatia, quando invece chi è davvero schiavo del gioco ha nel canale illegale il proprio complice”. Queste le parole del Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tabaccai, Giovanni Risso, che, a seguito dell’approvazione alla Camera del Dl Dignità, ha riunito la Giunta Nazionale per fare il punto della situazione e definire le misure conseguenti.
“È assolutamente irragionevole – dice Risso – ricoprire i Gratta e Vinci con scritte allarmistiche, come già avviene per le sigarette, perché è chiaro a tutti che grattare un biglietto ogni tanto certo non nuoce alla salute. Eppure con queste avvertenze si vuol far credere che l’acquisto anche di un solo Gratta e Vinci possa portare alla ludopatia. Non è così, perché se è dannoso per la salute un Gratta e Vinci, lo sono anche un bicchiere di vino o una tazzina di caffè. Dovremmo mettere tali scritte anche sulle bottiglie?”
“Siamo alla caccia alla streghe – continua Risso – il gioco pubblico legale è stato scambiato da questo Governo con il gioco d’azzardo illegale, quello sì che miete vittime. Non ci stiamo a che misure proibizionistiche spianino la strada alla criminalità che da domani si avvantaggerà degli assurdi divieti posti da questo provvedimento”.
“La strada del proibizionismo intrapresa– conclude il Presidente Nazionale della FIT – non avrà alcun effetto positivo sulla salute pubblica, ma anzi creerà danni inarrestabili all’economia del Paese. È questo che vuole il Governo?”.
La causa dei tabaccai incassa l’appoggio dell’Istituto Friedman che esprime la solidarietà indirizzando il proprio messaggio ai due presidenti delle federazioni Risso e Pastorino ed ai tanti lavoratori che rischiano ulteriori problemi a causa delle recenti azioni politiche.
Cari Tabaccai, Cari Amici della FIT,
Caro Presidente Risso, Caro Presidente Pastorino, la solidarietà dell’Istituto Milton Friedman nei Vostri confronti non verrà mai meno-commentano- anche se lo sapete già, è importante per noi sottolinearlo pubblicamente e motivare le nostre parole di stima per la Vostra intera categoria.
Quello che sta accadendo in queste ore è inaccettabile. Auspichiamo e confidiamo che emendamenti e proposte scriteriate come quelle che vi riguardano su sigaretta elettronica e sull’agio a voi spettante relativamente ai giochi non troveranno approvazione in Parlamento. La politica ha il dovere di tutelare il lavoro di chi, come voi, con serietà e affidabilità, rappresenta una rete nazionale di concessionari che erogano servizi per conto dello Stato.
La rete italiana dei tabaccai rappresenta nel suo insieme una rete commerciale dedicata alla vendita di generi di Monopolio, tutelata sindacalmente, regolamentata e gestita in maniera talmente precisa e puntuale da costituire un modello di riferimento a livello internazionale.
Le tabaccherie in Italia sono parte integrante del tessuto territoriale nazionale, sono vicine al cittadino e garantiscono allo Stato italiano di essere il più importante avamposto commerciale di legalità presente in ogni angolo del Paese.
Le difficoltà oggettive di una parte della politica a comprendere l’economia, le categorie economiche, le conseguenze di una tassazione elevata, di una politica illiberale e delle restrizioni locali contro i giochi mettono a dura prova molte aziende, comprese le vostre.
Siamo fiduciosi e convinti che continuando a lavorare insieme riusciremo a far capire ancora una volta, con pazienza, i singoli concetti, il valore del vostro fondamentale lavoro e ad evitare che vengano fatti errori.
Non va infatti dimenticato che chi siede in Parlamento è tenuto a rappresentare tutti noi cittadini, tutte le nostre imprese e i lavoratori, nei Vostri confronti dovrebbe usare particolare riguardo proprio per il ruolo che svolgete per conto dello Stato in ogni angolo del Paese.